Positano. Un contatore rallenta il completamento dell’ascensore per Liparlati

Un contatore privato “blocca” l’ultimazione dei lavori per la realizzazione, in project financing, dell’ascensore per il Liparlati ed il cimitero, che si diparte dal parcheggio in via Marconi, anch’esso incluso nel progetto complessivo.

Sarebbe proprio questo il motivo alla base delle ultime due richieste di proroga del termine da parte della Gemar, ditta affidataria dell’operazione, che porterà, una volta completata, al collaudo e all’inaugurazione dell’opera, la cui consegna, inizialmente prevista per il 5 Agosto del 2023, era stata prorogata al termine dell’anno appena trascorso.

Dopo la perizia di assestamento finale, e in seguito ad una prima richiesta di rinvio del termine per 95 giorni, ricevuta lo scorso 3 Maggio per fronteggiare i rallentamenti dovuti alla stagione turistica, e alle difficoltà di ingresso dei mezzi pesanti all’interno del cantiere, tutto sembrava volgere per il meglio.

A fine estate, tuttavia, la Pec con una nuova richiesta di proroga, datata 8 settembre. Ascrivibile, questa volta, ad un motivo ben specificato, ed evidenziato, poco più di tre mesi dopo, nel corso di un’ulteriore missiva elettronica certificata, pervenuta all’ente comunale della città verticale il 12 dicembre scorso: la presenza in loco di un contatore elettrico per utenza domestica e di una cassetta di derivazione.

La criticità, stando a quanto evidenziato dalla ditta, sarebbe stata segnalata tempestivamente al privato che, tuttavia, non avrebbe provveduto in tempi congrui alla sua rimozione, richiesta al soggetto titolare dell’utenza, stando a quanto evidenziato dalla Gemar, già nello scorso giugno.

Anche il gestore dell’utenza elettrica non avrebbe provveduto alla rimozione della cassetta. La sottoscrizione del contratto di concessione avvenne il 7 Febbraio 2019, il 25 Novembre dello stesso anno, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, l’inizio materiale dei lavori; due le varianti in corso d’opera, nel 2020 e nel 2022: la proposta, prima di affrontare l’iter burocratico per la sua aggiudicazione, aveva ad oggetto la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione del corpus in via di completamento, che include, tra gli altri, un parcheggio multipiano, con doppio accesso d’ingresso/uscita dalla Via G. Marconi; un percorso meccanizzato di connessione con il tratto viario sovrastante di via Liparlati, infrastrutture (semplificativamente, rete fognaria, idrica, antincendio, illuminazione impianti elettrici), e la conseguente sistemazione a verde delle aree esterne.

Sessantacinque, complessivamente, i posti auto pubblici che, una volta entrati nel circuito, andranno ad incrementare la dotazione di stalli nella città verticale: una boccata d’ossigeno, auspicabile, in particolare per i residenti di Liparlati che avranno diritto, per la stragrande maggioranza degli stessi (50), a una priorità nell’assegnazione degli abbonamenti.