Si apre la fase commissariale per il Conservatorio di Santa Rosalia ad Atrani.
L’avvocato Carlo Domenico Massara guiderà l’ente nelle more dell’avvio della liquidazione e, comunque, per un tempo non superiore ad un anno: a nominarlo il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Matteo Valditara con la delibera ministeriale 4 dello scorso 10 Gennaio.
Una notizia, quella dell’individuazione del nuovo vertice dell’ente, trapelata solo nei giorni scorsi, dopo che ha avuto piena effettività visti i dovuti passaggi burocratici di rito, e che ha fatto seguito alla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione nominato nel 2018.
Massara guiderà l’ente, che ha esaurito la possibilità di perseguire il suo scopo statutario, rappresentato dalla funzione educativa e culturale, fino all’emanazione del decreto di liquidazione ed a titolo gratuito, eccezion fatta per le spese di missione, che gli saranno rimborsate.
Determinante, ai fini della svolta nella governance dell’ente, era stata la nota del 5 dicembre 2023 con la quale l’Ufficio scolastico regionale per la Campania, quale organo cui è affidata la tutela del Conservatorio (ai sensi del comma 2 dell’articolo 204 del decreto legislativo n. 297/1994), essendo intervenuta la scadenza del mandato del Consiglio di amministrazione, ne aveva rappresentato al Ministero dell’Istruzione la complessa situazione.
L’Ufficio scolastico regionale, si legge nel documento, “non rinvenendo alcuna possibilità di ripristinare la missione istituzionale dell’Istituto”, uno degli ultimi enti di educazione femminile ancora esistenti nel nostro Paese, ha proposto, in quell’occasione, di porre in essere le procedure per la nomina di un Commissario straordinario il cui mandato sia finalizzato alla liquidazione dell’Istituto.
Al Commissario straordinario è dato mandato, in particolare, di provvedere all’ amministrazione del Conservatorio ed adottare gli atti necessari alla tutela degli interessi finanziari e patrimoniali dello stesso.
Altra funzione di Massara sarà quella di redigere l’inventario dei beni facenti parte del patrimonio del medesimo ente.
Oltre ai debiti e ai crediti, infatti, occorrerà passare in rassegna i beni immobili di proprietà dell’ente, tra cui un vasto patrimonio di circa 50 immobili, di cui risultano locatarie svariate famiglie atranesi.
Ed è proprio la tutela della funzione sociale del corpus di beni dell’ente che ora si avvia verso la liquidazione ad essere al centro dell’attenzione del Comune.
Nella seduta consiliare del 24 Luglio 2020 l’assise all’unanimità aveva votato a favore della proposta di scioglimento del Conservatorio, evidenziando, però, al contempo, l’interesse pubblico delle strutture afferenti allo stesso.
Ha espresso soddisfazione per il corso della vicenda il vicesindaco Michele Siravo, che ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione a tutela del tessuto sociale della cittadina:
“… Come Amministrazione desideriamo esprimere il nostro pieno apprezzamento per la nomina del Commissario straordinario per il Conservatorio di Santa Rosalia – ha commentato ad Amalfinotizie – Questo rappresenta un passo fondamentale per affrontare le sfide attuali e garantire una gestione efficace e responsabile in questa delicata fase di liquidazione”.
“Siamo particolarmente grati poiché la nomina del Commissario rispecchia la nostra richiesta, formulata attraverso una delibera del Consiglio Comunale e votata all’unanimità – ha proseguito Siravo – Questo dimostra che le istanze della nostra comunità sono state ascoltate e considerate. Siamo fiduciosi che il Commissario, con la sua competenza e dedizione, saprà guidare l’istituzione attraverso questo periodo di transizione, preservando non solo il ricco patrimonio storico e identitario del Conservatorio e della Chiesa di Santa Geltrude, ma anche garantendo il benessere delle famiglie che risiedono nelle case di proprietà dell’istituzione”.
È, in particolare, la funzione sociale degli immobili di proprietà del Conservatorio locati a famiglie atranesi da preservare secondo Siravo: “È fondamentale sottolineare il ruolo cruciale di queste famiglie nel tessuto sociale del nostro paese e vogliamo assicurare loro il nostro impegno nel tutelare i loro interessi, anche durante questa fase di cambiamento. Restiamo a disposizione per collaborare attivamente con il Commissario e le autorità competenti, al fine di raggiungere soluzioni concrete e sostenibili che rispondano alle esigenze della nostra comunità.”