Pietro Sermonti, attore noto anche per i suoi ruoli in Un Medico in Famiglia e Boris, è un attore di grande successo nel panorama del nostro Paese, con una carriera ricca di riconoscimenti.
La sua popolarità deriva principalmente dalle sue partecipazioni in diverse serie televisive di successo. Pietro Sermonti, talento anche nel mondo cinematografico, ha saputo distinguersi sia in ruoli comici che in interpretazioni più serie, mostrando la sua versatilità e guadagnandosi l’apprezzamento di critica e pubblico.
La vita privata di Pietro Sermonti
Pietro Sermonti è il figlio di Vittorio Sermonti, noto scrittore, e di Samaritana Rattazzi, un’imprenditrice originaria del Piemonte e figlia di Urbano Rattazzi e di Susanna Agnelli.
Nella sua vita personale, Pietro Sermonti è spesso apparso nelle pagine dei gossip per le sue relazioni amorose con diverse celebrità. Tra le sue relazioni più note c’è quella con Alessia Marcuzzi, durata dal 2009 al 2010, iniziata sul set di Un amore di strega.
In seguito ha avuto una relazione con la collega Margot Sikabonyi, incontrata sul set di Un medico in famiglia, seguita da un legame con un’altra attrice. Si tratta di Margherita Vicario, con la quale ha avuto una relazione dal 2011 al 2016, all’insaputa di molte persone.
Nonostante non si sia mai sposato né abbia avuto figli, Pietro Sermonti ha confessato in un’intervista di essere innamorato e di aver superato un “muro” personale grazie alla sua compagna, esprimendo il desiderio di diventare padre.
Le difficoltà nell’infanzia di Pietro Sermonti
Durante le riprese, ha più volte interpretato il ruolo di padre, esperienza della quale ha parlato anche nel corso dell’intervista. Ha spiegato di aver interpretato il padre di un bambino con sindrome di Asperger nella serie Tutto può succedere, un’esperienza che gli ha fatto rivivere ciò che i suoi genitori hanno affrontato. Ha parlato anche della perdita di una sorella maggiore all’età di quattro anni, un evento che, anche se ricorda poco per la sua giovane età, lo ha profondamente segnato.
Durante le riprese della seconda stagione di Tutto può succedere, ha perso suo padre. Ha descritto come fosse difficile recitare in quelle circostanze, chiamando papà un altro attore poco dopo la perdita del proprio genitore, un’esperienza che ha definito contro le leggi della fisica.
Ha poi raccontato come suo padre lo abbia aiutato a superare le difficoltà della sua infanzia, causate dal dolore per la perdita della sorella. Ha spiegato che suo padre gli ha fornito gli strumenti per uscire dalla solitudine, insegnandogli il valore del gioco, che lo ha salvato.