Nella classifica dei film romantici più amati di tutti i tempi, Pretty Woman occupa senza dubbio uno dei primi posti. Da 31 anni, questo film continua a far sognare il pubblico, regalando l’illusione di una favola d’amore, nonostante non sia ispirato a una storia vera.

Il finale del film, nella sua versione originale, era molto diverso dalla rivisitazione moderna che tutti conosciamo. Scopriamo insieme come finisce Pretty Woman, il significato del finale e le ragioni che hanno portato a cambiarlo.

La trama di Pretty Woman

Pretty Woman racconta la storia di Edward Lewis, un affascinante e ricco uomo d’affari, e Vivian Ward, una prostituta che incontra casualmente. Edward ingaggia Vivian per una settimana, durante la quale i due, nonostante provengano da mondi completamente diversi, finiscono per innamorarsi. La scena finale, in cui Edward scala le scale antincendio per consegnare un mazzo di fiori a Vivian e chiederle di sposarlo, è diventata un simbolo della commedia romantica.

L’idea originale: un dramma su droga e prostituzione

La versione originale del film, intitolata “3000”, scritta da J.F. Lawton, era molto diversa. La sceneggiatura iniziale era un dramma crudo che esplorava temi di droga e prostituzione. Vivian era dipendente dalla cocaina e desiderava i 3000 dollari di Edward per andare a Disneyland. Il finale non prevedeva alcun lieto fine: Edward buttava fuori Vivian dalla sua auto, lasciandola a prendere un autobus con la sua amica verso il parco dei divertimenti. Questo finale cupo rifletteva una critica all’America decadente degli anni ’80.

La trasformazione in una commedia romantica

Il cambiamento radicale della sceneggiatura si deve all’intervento della produttrice Laura Ziskin. Riconoscendo il potenziale commerciale del film, Ziskin decise di trasformarlo in una commedia romantica più leggera e accessibile a un pubblico più ampio. Il regista Garry Marshall e la produzione optarono per toni più comedy e scelsero i volti freschi di Richard Gere e Julia Roberts per i ruoli principali.

La scelta degli attori

Prima di Richard Gere e Julia Roberts, furono considerati attori come Al Pacino e Michelle Pfeiffer per i ruoli principali. La chimica tra Gere e Roberts si rivelò perfetta, contribuendo a trasformare Pretty Woman in un successo mondiale. La performance di Julia Roberts, in particolare, la catapultò al rango di superstar di Hollywood.

Il lieto fine che tutti conosciamo

Il finale di Pretty Woman è diventato iconico: Edward, il magnate senza scrupoli, si redime e dimostra il suo amore per Vivian salendo le scale antincendio per raggiungerla e consegnarle un mazzo di fiori, chiedendole di sposarlo. Questo finale positivo ha contribuito a rendere il film una delle commedie romantiche più amate di tutti i tempi.

Il significato del finale

Il lieto fine di Pretty Woman trasmette un messaggio di speranza e redenzione. La storia di Vivian, una prostituta che riesce a trovare l’amore e una via d’uscita dalla sua vita grazie a Edward, offre una visione ottimistica che ha risuonato profondamente con il pubblico. Il film suggerisce che il cambiamento e il miglioramento personale sono possibili, anche per chi si trova in situazioni difficili.

Perché il finale è stato cambiato

La decisione di cambiare il finale di Pretty Woman fu motivata da diverse ragioni. In primo luogo, il finale originale, cupo e pessimistico, avrebbe limitato il pubblico del film, rendendolo meno accessibile e attraente. La trasformazione in una commedia romantica leggera permise di raggiungere un pubblico più ampio e di creare una connessione emotiva più forte con gli spettatori. Inoltre, il lieto fine sfruttava al meglio la chimica tra Gere e Roberts, aggiungendo un elemento di favola che ha reso il film indimenticabile.

L’impatto culturale

Pretty Woman non solo ha conquistato il pubblico, ma ha anche avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare. La storia di riscatto e amore tra Edward e Vivian è diventata un simbolo di speranza e possibilità, influenzando molte altre opere nel genere delle commedie romantiche. Anche se il film non è basato su una storia vera, il suo messaggio di speranza continua a ispirare spettatori di tutte le età.