Brooklyn è un film che racconta la storia di Eilis Lacey, interpretata dall’attrice Saoirse Ronan, una giovane irlandese che cerca una vita migliore negli Stati Uniti degli anni ’50. Il film è stato nominato per tre Premi Oscar ed è riuscito a catturare il pubblico con la sua trama coinvolgente. Un film che nonostante non abbia portato a casa alcuna statuetta è riuscito a conquistare il pubblico internazionale.
Brooklyn, la trama del film
Eilis Lacey, nata e cresciuta in un piccolo villaggio irlandese, decide di emigrare in America per cercare una vita migliore. Arriva a Brooklyn e inizia a costruire una nuova vita, trovando lavoro e innamorandosi di Tony. Tutto sembra andare a gonfie e vele quando una notizia improvvisa sconvolge i piani della giovane dovendo fare ritorno in patria: la morte della sorella. La notizia sconvolge gli equilibri dei protagonisti, mettendo a rischio la relazione tra i due innamorati.
Eilis si ritrova a dover decidere ancora una volta tra la ricerca della libertà e di una vita migliore contro la sicurezza che gli offre la sua città di origine come l’amore di Jimm Farrell e un lavoro sicuro. La situazione diventa ancora più critica quando il suo matrimonio segreto con Tony viene alla luce. Divisa tra due fuochi, la protagonista inizia un viaggio introspettivo ricordando i motivi che l’hanno spinta lontano dall’Irlanda: la ricerca di libertà e una prospettiva di vita migliore.
Contro ogni previsione, la protagonista decide di voler lasciare il piccolo paesino dell’Irlanda rinunciando a Jim. Salutò la madre e si imbarcò nuovamente per raggiungere Brooklyn, anche se il timore che Tony l’abbia potuta dimenticare è un pensiero che la tormenterà per tutto il viaggio.
La spiegazione del finale
Eilis arrivata in città, decide di aspettare Tony all’uscita da lavoro, credendo che ormai sarebbe stata la fine della loro relazione amorosa. Quando i due si incontrano, la protagonista si getta tra le braccia del suo innamorato, ricambiandola, un momento ricco di amore con un messaggio di speranza. Quell’abbraccio è il simbolo della caparbietà, di voler raggiungere a tutti i costi la felicità, rincorrendo i propri desideri. Anche se questo significa dover rinunciare agli affetti più cari (la madre) non si può non assecondare la voce del cuore.