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Il linguaggio rientra in una capacità specifica dell’uomo. Gli scienziati da tempo studiano l’origine della comunicazione fra gli esseri viventi, ma non è una ricerca così facile, perché bisogna affondare le radici nell’evoluzione dell’uomo attraverso milioni di anni.
Diversi esperti ritengono che le lingue umane abbiano avuto origine circa 164.000 anni fa, in quell’epoca che viene definita Paleolitico Superiore. Ma come si è arrivati al passaggio da quelle che possiamo definire lingue primitive all’attuale linguaggio che è proprio delle specie umane? Cerchiamo di capirne di più, perché si tratta di un’evoluzione molto interessante.
I primi suoni che emettevano gli esseri umani erano completamente diversi da quelli che conosciamo attualmente e che sono propri del linguaggio umano. Come hanno confermato gli esperti di scienze del linguaggio dell’Università della California, inizialmente gli uomini emettevano dei suoni che volevano imitare gli elementi della natura.
Per esempio tra questi versi rientravano quelli degli animali, il rumore del vento, la pioggia, i rumori prodotti dagli attrezzi che gli uomini utilizzavano. Si parla a questo proposito di uno stadio chiamato di pre-lingua.
Per esempio per parlare del tempo gli uomini utilizzavano il verso che imitava il rumore del vento. Poi nel corso del tempo è avvenuto un altro cambiamento. Di quale si tratta? Vediamo che cosa è successo in uno stadio che ha portato ad arrivare a quello attuale dello sviluppo del linguaggio.
Per arrivare ad una lingua completamente sviluppata bisognerà aspettare migliaia di anni. Infatti i primi suoni degli uomini che imitavano la natura, come per esempio il verso di un uccello per indicare la sua presenza nelle vicinanze, a poco a poco nel corso dei secoli si sono trasformati in parole.
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Le persone poi le hanno introdotte nel loro linguaggio. Ma inizialmente si trattava soltanto di parole isolate. Soltanto in una successiva fase queste parole furono messe insieme per formare delle frasi.
A queste frasi e a questi suoni spesso cominciarono ad essere associati anche dei gesti fatti con le mani. Inoltre gli uomini iniziarono anche ad utilizzare delle espressioni del volto per rendere queste frasi emesse più comprensibili.
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La capacità di comunicare attraverso il linguaggio come lo conosciamo adesso è esclusiva dell’Homo Sapiens, che appunto rappresenta la nostra specie. Oggi gli studiosi possono soltanto ipotizzare quale sia stata la natura dei suoni che venivano utilizzati migliaia di anni fa per un primo tipo di comunicazione.
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