Molti uomini hanno perso la loro vita per cercare di tutelare la sicurezza dello Stato Italiano. Tra i tanti eroi compare anche il nome di Carlo Alberto dalla Chiesa, il generale che ha fatto di tutto per contrastare la corruzione e le azioni mafiose. Questa è la sua storia.
La storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Carlo Alberto dalla Chiesa nasce a Saluzzo nel 1920. È davvero molto giovane quando decide di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri e fin dalle sue prime missioni si occupa di contrastare la mafia. Ovviamente tutto assume un carattere più importante quando l’uomo viene trasferito a Palermo. Inizia quindi a indagare sulla scomparsa del giornalista De Mauro.
Il generale scopre che ancora una volta è tutta colpa della mafia ed è per questo che comincia a indagare sulla questione. Qualche anno dopo andrà a vivere a Milano per contrastare il terrorismo esercitato dalle Brigate Rosse. E’ qui che Dalla Chiesa fonda il Nucleo speciale antiterrorismo, di cui diventa il capo d’armata.
Per quanto riguarda la vita privata dell’uomo, invece, sappiamo che si era sposato nel 1946 con Dora Fabbo. Dalla loro Unione sono nati tre figli: Rita nel 1947; Nando nel 1949 e infine a Simona nel 1952. A causa di un infarto, la donna è venuta a mancare a 52 anni. Diversi anni dopo Dalla Chiesa si è sposato con un’infermiera di nome Emanuela Setti Carraro, con la quale è stato fino all’ultimo giorno della sua vita.
La morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Purtroppo il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa è venuto a mancare a seguito di un attentato che è passato alla storia come la Strage di via Carini. Era il 3 settembre 1982 quando, verso le 21, un’automobile guidata da Emanuela Setti Carraro raggiunge via Carini. All’interno era presente anche Dalla Chiesa.
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Ad un certo punto si affianca alla macchina, una BMW, dalla quale sono partite diverse cartucce di kalashnikov. I colpi hanno ucciso sul colpo il generale e la moglie, ma anche l’agente di scorta Domenico Russo, che si trovava a pochi metri dalla loro auto. Questo però non morì sul colpo, ma diversi giorni dopo in ospedale.
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Purtroppo questa è una triste pagina di storia di cui l’Italia si è macchiata e che ha visto la fine di un uomo che ha fatto davvero tutto per contrastare il male della società. Ad ogni modo, il ricordo del generale Dalla Chiesa rimane in vivo in tutti i suoi parenti, ma anche nella gente comune.
Fonte mcirillo380