Site icon AmalfiNotizie.it

“Clementina Una donna del Novecento a Napoli”: a Cava si presenta il nuovo libro di Martina Sorrentino

Al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, si presenta il libro: “Clementina Una donna del Novecento a Napoli” di Marinella Sorrentino.

Martedì 24 settembre 2024 alle ore 18:15 presso la Sala delle Cerimonie, la scrittrice napoletana Marinella Sorrentino presenterà il suo romanzo Clementina Una donna del Novecento a Napoli edito Mediterranea Produzioni.

Alla presentazione interverranno: il Sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, il Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti, il Presidente dell’Associazione Giornalisti “L.Barone” Francesco Romanelli, l’autrice del libro Marinella Sorrentino, e dialogheranno con l’autrice Filomena Avagliano Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Cava de’ Tirreni e la Professoressa Concetta Lambiase.

Introduzione e conduzione a cura di Franco Bruno Vitolo dell’ Associazione Giornalisti Cava Costa d’Amalfi “Lucio Barone”.

Ispirato ad una storia vera,questo romanzo ambientato a Napoli ripercorre gli anni cruciali che vanno dal 1934 al 1961, dove drammi personali si intrecciano alle vicende della guerra e del dopo.
In primo piano le avventure di Clementina, donna audace e intraprendente che affronta con coraggio le asprezze di una quotidianità mai facile, anche se a tratti serena e agiata.

Circondata dall’amore dei figli che alimentano la sua forza interiore, la protagonista si muove tra personaggi ben definiti in una città movimentata e mai sonnolenta.

I temi del disonore, del maschilismo, dell’emarginazione femminile, dell’ostracismo da parte di una società che fatica a comprendere le dinamiche naturali di eventi imprevedibili sono al centro di questa vicenda descritta in maniera calibrata e armoniosa dall’autrice alla sua prima opera letteraria.

Un libro avvincente scritto per far conoscere alle nuove generazioni le difficoltà vissute nel secolo scorso dalle famiglie di fatto,dalle donne e dai minori prima degli anni in cui furono approvate leggi che riconoscessero diritti e pari dignità civile di fronte ai tribunali eretti dall’uomo.
L’ingresso è gratuito.

Exit mobile version