Claudio Gugerotti, arcivescovo titolare di Ravello, è stato nominato Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali.
Gugerotti, classe ’55, originario di Verona, sacerdote dal 1982 e vescovo dal 2002, con una lunga esperienza alla guida delle Chiese della regione transcaucasica e dell’Europa Orientale, oltre alla prestigiosa nomina episcopale ha ricevuto, contestualmente, il titolo di Gran Cancelliere del Pontificio Istituto orientale.
Il vescovo titolare di Ravello è succeduto al cardinale settantanovenne Leonardo Sandri, dimessosi per raggiunti limiti d’età.
“Formulo le più fervide felicitazioni, a nome dell’intera comunità, a monsignor Claudio Gugerotti, per la nomina da parte del Santo Padre, a Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali. A lui giungano i sentimenti di profonda stima e il sincero augurio di buon lavoro, da parte di tutta la Città di Ravello“, ha commentato il primo cittadino Paolo Vuilleumieur che ha voluto congratularsi con l’arcivescovo per l’incarico ricevuto direttamente dal Pontefice.
Gugerotti ricopre il ruolo di “arcivescovo titolare”: questo non è alla guida di una Diocesi, come potrebbe apparire dal termine. Vescovi o arcivescovi titolari sono, infatti, quei vescovi della Chiesa cattolica ai quali non è stata affidata la cura di una diocesi esistente.
In molti casi, si tratta di diocesi soppresse che nel tempo hanno conservato, o “riacquisito”, come nel caso di Ravello, una titolarità, senza che, però, i loro vescovi abbiano una competenza territoriale.
Nell’ambito della riorganizzazione delle circoscrizioni ecclesiastiche del Regno delle Due Sicilie, sancita dal concordato tra papa Pio VII e Ferdinando I, il 27 giugno 1818 le diocesi di Ravello e Scala furono soppresse in attuazione della bolla De utiliori di Pio VII: il loro territorio fu aggregato a quello dell’arcidiocesi di Amalfi.
Dal 1968 Ravello, tuttavia, è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.