La serie televisiva Circeo, che racconta i fatti tragici avvenuti nel 1975, propone degli episodi che analizzano le vicende che hanno caratterizzato questo caso di cronaca. I nuovi episodi si addentrano in tutto ciò che riguarda il processo, a partire da quello di primo grado.

Il processo di primo grado si è tenuto a Latina ed è stato portato avanti nei confronti di Angelo Izzo e Gianni Guido. Andrea Ghira era, infatti, latitante. I due imputati si affidano ad una difesa da parte di importanti avvocati penalisti.

La fase del processo nella serie Circeo

Un ruolo importante nella storia è svolto dai rappresentanti di parte civile per Donatella Colasanti. Teresa Capogrossi, interpretata da Greta Scarano, e Fausto Tarsitano si preparano ad affrontare le mosse degli avversari. Le prime giornate del processo sono caratterizzate da un acceso confronto tra richieste di attenuanti e perizie.

Ti potrebbe interessareCirceo, come è morta Donatella Colasanti: storia veracirceo donatella colasanti

Intanto, anche il movimento femminista partecipa attivamente alle varie udienze. Sono delle giornate complicate, anche per il fatto che Teresa Capogrossi si trova a dover gestire un confronto molto duro con Tina Lagostena Bassi. Per Donatella Colasanti, il momento più difficile è rappresentato dalla deposizione nella villa del Circeo, il luogo delle torture e dell’omicidio di Rosaria Lopez.

Donatella rivive le ore di violenza e terrore, ma trova sostegno nella madre, nella determinazione di Teresa Capogrossi e nella leggerezza di Saverio, un fotografo interessato al caso. Dal punto di vista del processo, in aula Donatella Colasanti affronta la pressione di quanto sta accadendo. Nel frattempo, Saverio, che inizialmente era interessato ad uno scoop, dimostra un cambiamento di atteggiamento e riesce a guadagnarsi la fiducia di Teresa.

Chi era Fausto Tarsitano

Abbiamo citato il ruolo nel processo di Fausto Tarsitano. Si tratta di un avvocato penalista di spicco, che ha preso parte a numerosi processi importanti in Italia. L’avvocato si distingue per la sua grande determinazione ed è una figura importante per Teresa, anche perché la sua azione è determinante in tutte le fasi importanti del processo relativo al tragico evento del Circeo.

Fausto Tarsitano è nato il 18 dicembre del 1927 a Roggiano Gravina. La sua carriera legale è stata ricca e variegata. Tarsitano, oltre ad essere stato un difensore importante nel processo per il massacro del Circeo, ha fatto parte, per esempio, anche del collegio di difesa di Pietro Valpreda per il caso di Piazza Fontana. Ha anche rappresentato la vedova del brigadiere Lombardini nell’ambito del processo che ha visto la condanna di Toni Negri.

Tarsitano ha difeso anche numerosi ex partigiani, tra cui Pasquale Balsamo e Rosario Bentivegna. Inoltre, ha rappresentato le famiglie degli agenti di scorta uccisi in via Fani, per quanto riguarda i processi Moro. L’avvocato Tarsitano è morto nel 2009 a Roma, dopo essere stato ricoverato per tre mesi nella clinica Pio XI.

Fausto Tarsitano si è sposato nel 1960 con Maria Marafioti, con rito civile. Maria Marafioti era una dipendente del Comune di Roma. A partire dal 1980 ha avuto un ruolo nella segreteria del gruppo del PCI e successivamente è stata funzionaria amministrativa.

Fausto Tarsitano nella serie Circeo è interpretato dall’attore Enrico Ianniello, originario di Caserta e conosciuto dal pubblico di Rai 1 per il suo ruolo in fiction come Un Passo dal Cielo. Ianniello ha anche una carriera come regista teatrale e ha partecipato a diversi film di rilievo, come Habemus Papam di Nanni Moretti.