Segnali di distensione dai comuni di Ravello ed Atrani in seguito alla sentenza del Tar che ha respinto il ricorso di Palazzo Tolla contro la delibera consiliare 19 dell’8 Giugno 2022 del Comune di Atrani. Dispositivo, quest’ultimo, che introduceva limitazioni alla sepoltura dei residenti della frazione di Castiglione nel cimitero del centro costiero.

La decisione era stata giustificata dal locale Palazzo di Città con l’esiguità dei locali e la carenza di loculi per l’inumazione.

Il neosindaco di Atrani Michele Siravo conferma l’interesse dell’ente municipale costiero ad una risoluzione della questione: “La recente sentenza del TAR Salerno conferma la regolarità delle operazioni svolte dal Comune di Atrani riguardo alla modifica del regolamento del cimitero – ha commentato ad Amalfinotizie – Siamo sempre stati e rimaniamo aperti al dialogo con il Comune di Ravello, come dimostrato fin dall’inizio di questa vicenda. Nel frattempo, il nostro Comune ha già fatto significativi progressi verso l’approvazione del piano regolatore cimiteriale, essenziale per l’espansione del cimitero e per risolvere le attuali carenze di posti di inumazione e loculi“.

Da parte del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier emerge, invece l’intenzione di risolvere la questione bonariamente, evitando il ricorso al Consiglio di Stato. Una via della mediazione che può essere perseguita non prima di aver avviato una nuova interlocuzione con il Comune di Atrani che nello scorso fine settimana ha eletto il suo nuovo sindaco, Michele Siravo.

Rispettiamo le decisioni dei giudici, ma confidiamo nella risoluzione della problematica – ha commentato il primo cittadino di Ravello ad Amalfinotizie – Purtroppo l’accordo che auspicavamo non c’è ancora stato: ci auguriamo possa esserci un momento di intesa di modo che le posizioni delle due amministrazioni possano incontrarsi“.

La via giudiziaria è sempre stata l’ultima che abbiamo intrapreso, anche nella precedente occasione abbiamo cercato fino all’ultimo di trovare un’intesa – ha aggiunto il sindaco della città della musica – Abbiamo aderito a gran parte delle richieste che avevano formulato. Bisogna incontrarsi, c’è un nuovo sindaco ad Atrani, il desiderio di venirci incontro“.

Non ci sarebbero, però, secondo Vuilleumier, i presupposti per impedire la sepoltura dei residenti: “I decessi sono davvero in cifre esigue – ha concluso – ma ognuno ha le sue esigenze e rispettiamo il punto di vista degli altri ed anche il pronunciamento del Tribunale“.