Da Vietri Sul Mare a Napoli: con la sua voce e la sua chitarra Christian Vollaro si poteva considerare a pieno titolo uno degli ultimi posteggiatori del cuore antico di Napoli. Il giovane artista è prematuramente scomparso nella giornata di ieri, ad appena 45 anni, dopo una breve ma grave malattia rivelatasi per lui, purtroppo, fatale.

Le sue radici erano ben salde nella Costa d’Amalfi: la sua famiglia d’origine viveva a Vietri Sul Mare, ma suo padre era atranese: tuttavia aveva scelto Napoli e, proprio per via del suo contatto diretto con la sua gente, era divenuto ben presto particolarmente conosciuto a tanti che vivono nella sua città adottiva e che oggi ne piangono la scomparsa, prematura ed inattesa.

Con la sua chitarra e la sua voce è entrato nel cuore di un popolo, quello partenopeo, che ha sempre avuto la musicalità nel sangue.

Aveva conosciuto una certa popolarità anche a livello nazionale quando, nel 2015, aveva partecipato al programma televisivo di Canale 5 “Tu si que vales”. Nell’occasione l’artista si era esibito con il brano, da lui scritto, in dialetto, “È meglio ‘o cane ca tu”, riscuotendo una discreta approvazione da parte della giuria.

Il comune di Vietri Sul Mare, sua città d’origine, ha voluto così rivolgere un messaggio di cordoglio per ricordare il “suo” Christian: “Il sindaco, la giunta comunale e la comunità vietrese tutta, si stringe intorno alla famiglia Vollaro per la perdita prematura del caro Christian. Apprezzatissimo musicista, ha saputo portare la sua arte ed il nome di Vietri in giro per il mondo con maestria ed orgoglio“.

Molto commosso anche il ricordo di Antonello Capozzolo, consigliere comunale della città della ceramica: “Riposa in pace, Cristian Vollaro. Ora canta con gli angeli. Sei sempre stato un ragazzo gentile, cortese ed educato con tutti. Nonostante la notorietà per la partecipazione qualche anno fa a una famosa trasmissione televisiva, sei sempre rimasto umile e hai sempre accolto chiunque con il sorriso. Sentite condoglianze alla famiglia“.