Chiusura ad horas dell’attività per gravi carenze igienico-sanitarie. E’ quanto disposto dal Comune di Praiano in un’ordinanza che ha recepito quanto disposto dai Nas di Salerno in seguito ad un controllo effettuato lo scorso 3 Agosto presso un’attività commerciale di alimentari.
Diverse le difformità alla normativa vigente riscontrate: il locale commerciale sarebbe di piccole dimensioni in relazione alla quantità di merce, materiali ed alimenti detenuti per la vendita al pubblico; inoltre questo sarebbe stato utilizzato come deposito, con detenzione e conservazione di alimenti, materiali ed attrezzature da banco alimentare accostate al wc o comunque detenute senza un’adeguata sopraelevazione rispetto al pavimento. Inoltre, non vi sarebbe stata nemmeno la presenza del wc dedicato al personale.
Tra le altre difformità riscontrate, l’assenza del protocollo HACCP, la presenza di un’area di manipolazione degli alimenti sprovvista degli adeguati requisiti igienico-sanitari oltre che di un frigorifero destinato alla conservazione di prodotti alimentari in un ambiente esterno rispetto a quello destinato ad attività commerciale.
La stessa Scia dell’attività, inoltre, sarebbe illegittima a parere del Settore Attività Produttive del Comune: l’immobile sarebbe destinato, di fatto, ad attività commerciale sin dal 1963. Tuttavia, il locale non avrebbe mai cambiato la sua destinazione in commerciale rispetto a quella originaria, ossia abitativa, che ancora risulterebbe in essere secondo i tecnici del Comune. Non ci sarebbero stati, dunque, i titoli edilizi o urbanistici tali da giustificare l’utilizzo attuale dell’immobile.
Come specificato nell’ordinanza, il proprietario potrà ricorrere dinanzi al Tar entro 60 giorni dalla notifica dell’ordinanza per far valere la propria posizione.