Desirèe Piovanelli è finita al centro della cronaca italiana in quanto vittima della violenza e della crudeltà degli esseri umani. Ripercorriamo insieme quei tragici eventi soffermandoci sull’identità dei genitori della ragazza.

Desirée Piovanelli: la sua tragica storia

Tranne le tante vittime della cronaca italiana rientra anche la giovanissima Desirée Piovanelli venuta a mancare più di 20 anni fa. Era il 28 settembre del 2002 quando la ragazza si era allontanata dalla sua casa. Nel pomeriggio è stata adescata da alcuni suoi coetanei, i quali l’avrebbero invitata a seguirli in una cascina per farle vedere dei gattini.

I colpevoli rispondono al nome di Nicola Bertocchi, Mattia Franco, Nicola Cavassori e Giovani Erra che però di anni all’epoca ne aveva 37. Una volta entrato nella cascina la ragazza è finita sopraffatta dalla violenza degli uomini che hanno cercato di abusare di lei e poi hanno finito per aggredirla con percosse e coltellate. Hanno poi abbandonato li il suo cadavere mentre i genitori ne hanno denunciato la scomparsa la sera stessa.  Giovani Erra è stato condannato a 30 anni di carcere, mentre tutti gli altri hanno ricevuto delle pene che però non permettono di riparare ad una giustizia simile.

Chi sono i genitori di Desirée Piovanelli?

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Oltre alla povera vittima che, ovviamente, ha perso la vita, a patire di più questa disgrazia sono stati i suoi fratelli e i genitori. Questi ultimi rispondono al nome di Maria Grazia e Maurizio Piovanelli, i quali non si sono mai fatti una ragione per quanto accaduto alla figlia. Di loro sappiamo molto poco, in quanto nonostante il triste vento che li ha toccati non hanno mai voluto esporsi al panorama mediatico.

I due hanno cercato di riprendere in mano le redini della loro vita anche per il bene degli altri figli anche se dentro di loro questo dolore non scomparirà mai.  Avevano perfino pensato di cambiare casa in modo da lasciarsi tutto l’orrore alle spalle e dare un nuovo vizio alle loro vite. Hanno poi deciso di continuare a vivere a Leno, il Paese in cui si è consumata la tragedia, anche se sperano che i loro figli possano allontanarsi da questa realtà al più presto.