Gaetano Di Gregorio, originario di Santeramo in provincia di Bari, ha lasciato lavoro e non solo per stare vicino alla figli Claudia affetta da una malattia rara.

Storia di Claudia e Gaetano

Claudia, è un ragazza con una malattia rara.  Gaetano, è il suo papà ed è un meccanico che ha mollato tutto per assisterla e non lasciarla mai sola. La loro è una storia d’amore e di sofferenza che sta commuovendo l’Italia.

Fino a due anni fa Claudia era una bambina che camminava, giocava, andava a scuola. Lo fa anche oggi, ma si sposta su una sedia a rotelle ed è costretta a respirare con una valvola tracheotomica. Il giorno degli esami di scuola media la ragazzina ha avuto una forte crisi respiratoria, per due settimane non si è risvegliata e le conseguenze sono state gravissime e ancora inspiegate.

La diagnosi e la vita di Gaetano

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Il papà, Gaetano Di Gregorio, racconta a Giuliano Foschini sulle pagine di Repubblica che la diagnosi della malattia di Claudia non è ancora chiara: “Sappiamo soltanto che è degenerativa, che andrà sempre peggio. Non so neanche contro chi bestemmiare“. La vita di Gaetano da quel giorno è cambiata: prima faceva il meccanico nella sua officina di Santeramo in provincia di Bari. Ora tutti i giorni, dalle 8 alle 13.30, resta in auto nel cortile della scuola che frequenta Claudia pur di starle vicino.

La routine di Gaetano

L’officina la tiene aperta solo nei tre mesi estivi, quando la moglie, che è un’insegnante, è in ferie. Lui, papà Gaetano, passa il tempo ascoltando la radio, a volte chiacchiera con insegnanti e bidelli, e quando serve va da Claudia, che lo accoglie sempre con un sorriso. “Potrebbe esserci un infermiere – racconta – ma non vorrei che si sentisse abbandonata. Lei è lì dentro che studia, fa quello che devono fare le ragazzine della sua età. E io l’aspetto qui fuori. Se ha bisogno di qualcosa ci sono. Mi chiedono: come faccio? Perché lo faccio? Ci ho pensato. E ho trovato una risposta soltanto: non c’è nessun altro posto al mondo in cui dovrei stare, se non qui“.