Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino sono i tre figli di Paolo Borsellino e Agnese Piraino Leto. Nati rispettivamente nel 1969, 1972 e 1973, i tre figli del celebre magistrato siciliano hanno deciso di dedicarsi al sociale e alla difesa del patrimonio di valori lasciato dal padre.
Lucia Borsellino
Lucia Borsellino, la primogenita, è nata nel 1969. Ha seguito un percorso professionale che l’ha portata a diventare ex assessore regionale alla Sanità. La sua carriera politica è stata caratterizzata da un profondo impegno nel settore sanitario. Un chiaro segno dell’attenzione verso le tematiche sociali che caratterizza la famiglia Borsellino.
Manfredi Borsellino
Nato nel 1972, Manfredi Borsellino è il secondo figlio di Paolo e Agnese. Ha deciso di seguire le orme paterne, entrando a far parte delle forze dell’ordine e diventando commissario di polizia a Mondello. In una recente intervista a UnoMattina, ha ricordato l’impegno dei giovani poliziotti che nel ’92 scelsero volontariamente di scortare suo padre, e ha parlato del rapporto profondamente personale e intimo che aveva con lui, confidandogli le prime esperienze universitarie e sentimentali.
Fiammetta Borsellino
Fiammetta Borsellino, nata nel 1973, è la più giovane dei tre fratelli. Ha scelto di diventare la portavoce ufficiale della famiglia Borsellino, organizzando interviste ed eventi per onorare la memoria del padre. In un’intervista a “La Repubblica”, ha condiviso il suo ricordo di un padre che, oltre a prendersi cura della sua famiglia, ha portato avanti quella di una sorella rimasta sola con sette figli e ha aiutato anche quelle di alcuni uomini delle forze dell’ordine a lui vicini. Fiammetta sottolinea anche la presenza continua della memoria dei nonni nella vita delle sue figlie: “In casa siamo stati sempre circondati dai nonni anche quando non c’erano più”, afferma.
Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino rappresentano oggi un patrimonio di valori e di impegno sociale e civile ereditato dal padre. Ciascuno di loro ha scelto un percorso diverso, ma tutti sono accomunati dal desiderio di onorare la memoria del padre e di portare avanti la sua lotta per la giustizia e l’equità. Le loro storie sono un esempio di come l’eredità di Paolo Borsellino continui a vivere attraverso l’impegno dei suoi figli.