Il caso di Ermanno Lavorini non venne mai risolto a tutti gli effetti e ancora oggi, a distanza di molti anni, ci si chiede cosa sia successo veramente. Raccontiamo la storia del povero dodicenne rapito e ucciso.
Dobbiamo tornare al 31 gennaio del 1969 a Viareggio. Il dodicenne Ermanno Lavorini scompare da casa e la famiglia che gestiva un negozio in centro città riceve una sola telefonata di riscatto. Questa avvenne lo stesso giorno in cui il figlio scompare.
Purtroppo però, la polizia non aveva alcuna pista da seguire e la questione mediatica sembrava togliere il fiato alle forze dell’ordine . Senza contare che la cifra richiesta non era proprio una passeggiata. I responsabili avevano infatti chiesto 15 milioni delle vecchie lire. Doveva studiare quel pomeriggio, ma dopo essere uscito per un po’ non è mai più rientrato.
Quando la notizia si diffuse, la comunità si scatena e le indagini, seppur condotte in modo approssimativo, si conclusero il 9 marzo quando il corpo del piccolo Ermanno è stato ritrovato sotto la sabbia della pineta di Marina di Vecchiano. Questo era il luogo in cui si incontravano clandestinamente gli omosessuali, talvolta dietro compenso di denaro.
Ci fu un 16enne, Marco Baldisseri, che fece diversi nomi politici. Infatti, a seguito di alcune indagini più accurate emerse che dietro al rapimento c’era un gruppo politico locale.
Questo delitto, purtroppo, ha avuto troppe notizie che ad oggi sembrano essere state insabbiate. Alla fine fu proprio Baldisseri ad essere accusato di essere l’autore dell’omicidio e si pensò che la richiesta di riscatto fosse solo una copertura. Il giovane fornisce diverse versioni che non convincono nessuno e punta anche il dito contro Meciani che però nega di conoscere bene il 16enne.
Dopo che altri ragazzi confermarono la versione di Baldisseri, Meciani viene arrestato. Quest’ultimo si vide la sua vita rovinata anche perché i giornali lo accusarono apertamente. Gli inquirenti indagarono nella vita privata dell’uomo e scoprirono che era sposato con una famiglia, ma segretamente era omosessuale.
Era persino un frequentatore della pineta ed era solito intrattenere relazioni sessuali con dei giovani ragazzi che addirittura, in passato, lo avevano anche ricattato. Meciani alla fine si impicca nella sua cella, ancora prima che venisse scagionato.
Leggi anche: Chi era Ermanno Lavorini: storia vera, chi l’ha ucciso e cause della morte
Tra i responsabili vennero identificati Baldisseri a cui vennero inflitti 19 anni di prigione e Della Latta condannato a 15 anni e 4 mesi. Emerse anche il nome Pietrino Viangioni che però fu rilasciato per mancanza di prove.
Il Natale a Tramonti entra nel vivo con due appuntamenti pensati per grandi e piccoli, capaci di…
Un segno zodiacale vivrà un Natale complesso, segnato da un distacco importante. Le stelle suggeriscono…
La calistenia conquista sempre più italiani grazie a esercizi a corpo libero, app digitali e…
Torna per la XVI edizione il Premio artistico-letterario "Città di Tramonti - Tagliafierro", dedicato alla memoria di Pietro Tagliafierro,…
Con l’inverno aumentano i rischi di muffe e cattivi odori in casa: il fisico Vincenzo…
Tramonti si prepara a vivere un momento magico: martedì 23 dicembre, a partire dalle ore 17:00,…