C’è una persona che si spaccia su TikTok per Rocco Siffredi. Ad occuparsi del caso sono state Le Iene su segnalazione dello stesso Siffredi.
Il profilo falso su TikTok
A segnalarlo è stato lo stesso Rocco Siffredi, attraverso un intervento al programma Le Iene, in cui ha raccontato della scoperta di un profilo falso che si spacciava per suo. Il profilo in questione, intitolato “Rocco Siffredi Official”, ha raccolto oltre 50.000 follower, che pensano di interagire direttamente con l’attore.
In un video pubblicato sui social, Siffredi ha espresso tutta la sua incredulità per l’accaduto. “C’è qualcuno che sta facendo il furbo. Abbiamo scoperto che c’è qualcuno che usa il mio nome come profilo ufficiale Rocco Siffredi su TikTok”. Il profilo falso, come sottolineato dallo stesso Siffredi, non è stato creato da lui, e ha rivelato di essere completamente estraneo a questa iniziativa.
Il misterioso “Casting Man”
La situazione si complica ulteriormente quando si scopre che il profilo falso non si limita a simulare la presenza di Rocco Siffredi su TikTok. Esiste anche un altro account che si fa chiamare “Casting Man” e che tenta di raccogliere contatti per provini legati alla Siffredi Academy. Questo profilo promette opportunità alle ragazze interessate a entrare nel mondo del cinema per adulti, con messaggi come “Stiamo cercando nuove ragazze per casting italiani. Contattaci nei commenti per candidarti.”
Siffredi, chiaramente indignato, ha voluto fare chiarezza. “Io non ho mai avuto in vita mia qualcuno che faccia casting per me. Quella persona sta solo cercando di sfruttare il mio nome”. Non solo il suo nome viene usato in modo improprio, ma anche il brand legato alla sua accademia viene sfruttato per attirare persone ignare.
L’indagine delle Iene
A seguito delle segnalazioni di Rocco Siffredi, Le Iene hanno deciso di occuparsi del caso e indagare su questa persona che sta cercando di ingannare il pubblico. Il programma ha cercato di tracciare l’identità dell’autore di questa truffa e di fare luce su come sia stato possibile sfruttare così il nome di un personaggio pubblico senza il suo consenso.