Il Diario di Anna Frank è un insieme di scritti che sono stati realizzati da una ragazza che, insieme alla sua famiglia, è stata costretta a rifugiarsi ad Amsterdam nel periodo delle persecuzioni naziste. La giovane Anna è nata a Francoforte nel 1929 e, proprio a partire dal 1945, ha dovuto vivere da clandestina con la famiglia, in modo da sfuggire ai campi di concentramento.

Nel 1944 la famiglia di Anna è stata scoperta e i suoi componenti sono stati arrestati e portati a Westerbork. Solo il padre riuscì a sopravvivere. Ma chi ha trovato e nascosto il suo Diario? Ecco che cosa sappiamo.

I rapporti tra Miep Gies e la famiglia Frank

Il Diario di Anna Frank è sicuramente una delle testimonianze più significative degli anni degli orrori delle persecuzioni degli ebrei avvenute a causa della furia nazista. Allo stesso tempo il Diario di Anna Frank rappresenta col suo personaggio stesso il simbolo dell’Olocausto.

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A salvare questo diario, scritto dalla ragazzina che è stata deportata nei campi di concentramento, è stata Miep Gies. È proprio grazie a lei, a questa donna, che il Diario di Anna Frank è arrivato fino a noi. Miep Gies, morta nel 2010 all’età di 101 anni, si impegnò durante la Seconda Guerra Mondiale ad aiutare gli ebrei che si erano nascosti per sfuggire alle persecuzioni.

Tra le famiglie che Miep Gies aiutava c’era anche la famiglia Frank. Infatti Miep ogni giorno portava da mangiare alla famiglia Frank, fino a quando, in seguito ad una denuncia, la famiglia di Anna Frank è stata scoperta nel suo nascondiglio e quindi tutti furono deportati.

Gies era stata l’unica a poter entrare in quel nascondiglio e Anna spesso ne parla nel suo diario. Miep Gies aveva un’intenzione specifica, che era quella di salvare il diario della ragazzina, pensando poi di restituirglielo una volta che Anna sarebbe ritornata.

Purtroppo le cose andarono in maniera diversa, perché Anna morì nel campo di concentramento ed è tornato soltanto suo padre, Otto. Gies ha consegnato proprio al padre di Anna Frank i fogli che compongono adesso il Diario di Anna Frank.

La testimonianza di Miep Gies sulle persecuzioni

Miep Gies è un personaggio molto importante, una donna che rischiò la propria vita proprio per aiutare gli ebrei perseguitati, e quindi può essere considerata un vero e proprio testimone, anche per sfatare il mito di chi negava la Shoah.

Conosceva la famiglia Frank e Anna fin da quando la ragazzina era molto piccola, perché lavorava come impiegata nell’ufficio del padre Otto. Ha ricevuto anche delle minacce per quello che faceva, per il fatto di aiutare gli ebrei.