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Dopo la morte di George Michael, la sua eredità è stata oggetto di polemiche e dispute. Chi è riuscito ad accaparrarsi il patrimonio?
La lunga e complessa battaglia legale per l’eredità di George Michael ha finalmente trovato una risoluzione, ponendo fine a cinque anni di dispute tra gli amministratori del patrimonio e l’ex compagno, Kenny Goss.
Il cantante, scomparso nel 2016, aveva un patrimonio stimato in 97 milioni di sterline (113 milioni di euro), e la richiesta di Goss di ricevere una parte significativa di questa somma ha portato a una contesa che ha tenuto banco dal 2016.
Kenny Goss, mercante d’arte texano di 62 anni, aveva avanzato pretese finanziarie considerevoli, richiedendo mensilmente 15.000 sterline (circa 17.000 euro) dal patrimonio di Michael.
Questa richiesta, tuttavia, è stata accolta da una ferma opposizione da parte della famiglia del defunto cantante, che aveva inizialmente dichiarato categoricamente che Goss non avrebbe ricevuto nemmeno un centesimo.
La disputa si è intensificata ulteriormente quando gli avvocati di Goss hanno sollevato dubbi sulla validità del testamento di George Michael, redatto nel 2013, sostenendo che il cantante “non fosse sano di mente” al momento della stesura.
Questo ha aggiunto un ulteriore livello di complessità alla controversia, mettendo in discussione la disposizione della sua eredità.
Dopo anni di negoziati, i rappresentanti legali del patrimonio di George Michael, guidati dalla sorella Yioda Panayiotou e dall’avvocato Christopher Organ, sono finalmente riusciti a raggiungere un accordo con Kenny Goss.
Sebbene l’ammontare esatto dell’accordo non sia stato reso pubblico, fonti giornalistiche come il Daily Mail e il Sun hanno fornito alcune informazioni, indicando che Goss riceverà una cifra riservata.
Inoltre, emerge che Yioda erediterà l’intero patrimonio del fratello, inclusa la parte appartenente alla sorella Melanie, scomparsa nel Natale del 2019.
Nonostante l’assenza di un testamento specifico per la sorella, la documentazione della Corte di Londra rivela che i beni passeranno a Yioda. Anche se originariamente sarebbero dovuti andare al padre, il quale ha però rinunciato in favore della figlia.
La lunga saga legale per l’eredità di George Michael si è chiusa con un accordo che soddisfa tutte le parti coinvolte. Delineando il destino finanziario e patrimoniale del lascito del celebre artista britannico.
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