Chi erano i ragazzi del Generale Dalla Chiesa: storia vera

Sergio Castellitto è l’attore che interpreta il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa in una nuova serie televisiva che va in onda a partire dal 9 gennaio su Rai 1. La prima serata della rete televisiva Rai ci mostra le vicende della produzione Il nostro generale, che sarà mandata in onda in quattro serate.

Tutto questo avviene quando sono passati 40 anni dalla strage avvenuta in Via Carini, che ha portato alla morte del generale dei carabinieri, che è stato ucciso con la moglie, Emanuela Setti Carraro, e l’agente della scorta, Domenico Russo.

Le vicende raccontate nella serie

La trama della serie Il nostro generale ci permette di assistere alla storia del Nucleo antiterrorismo che è stato messo a punto dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa con l’obiettivo di contrastare l’azione delle Brigate Rosse nei confronti delle istituzioni statali.

Si è trattato di un procedimento che aveva l’obiettivo di difendere la democrazia. La trama della serie televisiva, in particolare, è incentrata su un periodo storico fatto di tanti conflitti, nello specifico quelli che riguardano lo scontro tra lo Stato e le Brigate Rosse.

L’obiettivo della produzione televisiva è anche quello di raccontare la storia del generale Dalla Chiesa, che era alla guida del Nucleo speciale antiterrorismo.

La storia raccontata nella serie Il nostro generale inizia nel 1973, dal momento in cui Carlo Alberto Dalla Chiesa è trasferito a Torino dalla città di Palermo. Proprio a Torino le Brigate Rosse rivendicavano le loro prime attività.

I ragazzi del Nucleo speciale antiterrorismo

Proprio attraverso l’opera di Dalla Chiesa è nato il Nucleo speciale, un gruppo di ragazzi che hanno ricevuto una grande specializzazione nel settore e che avevano l’obiettivo di muoversi sotto copertura, proprio nell’ambiente prossimo a quello dei brigatisti.

I brigatisti, infatti, si ponevano l’obiettivo di contrastare l’azione della democrazia dello Stato con sequestri e attentati.

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Uno dei ragazzi del Nucleo in questione è Nicola, che era il giovane prediletto del generale. Nella serie la voce di Nicola guiderà il pubblico nel racconto della storia proposta. Sappiamo, comunque, che non si tratta di un rapporto esclusivamente professionale quello tra il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e il suo gruppo di ragazzi del Nucleo.

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Infatti si tratta di giovani con grande coraggio, che, guidati dalle abilità del generale, riescono a compiere delle azioni davvero di rilievo. Il generale per i ragazzi diventa quindi, anche secondo ciò che viene raccontato nella serie, un padre esigente, che a volte si rivela anche un po’ duro, ma che si pone l’obiettivo di sostenerli sempre e di permettere la loro crescita.