Quale occasione migliore della Festa delle Liberazione per parlare di una donna che è nota per essere stata una valida partigiana? Ovviamente ci riferiamo a Tina Anselmi, colei che è ricordata per essere stata insignita per la prima volta come Ministra della Repubblica Italiana. Scopriamo qualcosa sulla sua vita e sulle cause della sua morte.

Chi era Tina Anselmi?

Tina Anselmi è nata a Castelfranco Veneto nel 1927, la stessa città che la vedrà spirare nel 2016. La donna è nata in una famiglia molto numerosa in quanto dopo di lei nasceranno altri tre figli. Le condizioni del suo nucleo famigliare sono però al di sopra della media per la sua epoca storica e proprio per questa ragione la ragazza riesce a compiere molti studi, iscrivendosi perfino all’università.

La giovane Tina prende come modello di vita la nonna, nella quale si identifica alla perfezione e con cui ha un ottimo rapporto. Purtroppo è ancora molto giovane quando assiste ad un’impiccagione di massa e questo evento la turberà moltissimo. Allo stesso tempo capisce che non vuole sottomettersi ai nazisti e proprio per questo comincia a professare degli ideali che cozzano con questa ideologia e anche con quella del Fascismo.

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In vista della Liberazione la donna si arruola nei partigiani e grazie a lei molte persone si sono salvate da morte certa. In questo periodo Tina riuscì comunque a laurearsi in Lettere e dopo la guerra si iscrisse alla CGIL e alla CISL. Ha lavorato attivamente nel settore della politica italiana, rappresentando al meglio il settore dedicato alla Previdenza Sociale e firmando molte leggi che hanno fatto la differenza in Italia.

Negli Anni Settanta è stata eletta come Ministra del lavoro e successivamente come Ministra della Sanità. E’ grazie a lei che le donne hanno la possibilità di procedere all‘interruzione volontaria della gravidanza sul suolo italiano. Il suo impegno sociale è stato davvero molto forte, motivo per cui Tina Anselmi va indubbiamente ricordata per il suo grande operato.

Tina Anselmi: vita privata e cause della morte

Per quanto riguarda la sua vita privata, Tina Anselmi è sempre stata molto riservata. Sappiamo però che non si è mai sposata e che proprio per questa ragione non ha mai messo al mondo dei figli. Non sappiamo il motivo legato a questa scelta, ma sicuramente era una notizia molto strana per l’epoca. Forse i troppi impegni lavorativi non le hanno concesso di dedicarsi alla vita privata come invece la donna avrebbe voluto.

L’amatissima Tina Anselmi si è spenta a Castelfranco Veneto nel 2016, pochi mesi prima di compiere 90 anni. Era infatti molto malata in quanto tempo prima aveva ricevuto la notizia relativa alla presenza del Morbo di Parkinson. Pare inoltre che negli ultimi mesi di vita un ictus l’abbia colpita, facendo peggiorare inevitabilmente le sue condizioni fisiche e mentali.