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Chi era Teodosio Losito: storia, fidanzato, attori, omicidio, cause della morte

teodosio losito

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Teodosio Losito, noto anche come Teo, è stato un personaggio di rilievo nel mondo dello spettacolo italiano. Diamo uno sguardo alla sua vita, carriera e come ha perso la vita.

Teodosio Losito, chi era

Nato a Milano nel 1965, la sua vita e carriera sono stati segnati da successi e sfide. Soprannominato il re del trash, oltre ad essere un noto sceneggiatore e produttore televisivo, ha anche intrapreso una carriera musicale.

La carriera: tra musica e televisione

Nel 1987, ha fatto il suo debutto al Festival della Canzone Italiana di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con la canzone “Ma che bella storia…” scritta da Gaetano Lorefice e Enzo Miceli. Sebbene non abbia ottenuto un grande successo con questa esibizione, è stato il punto di partenza per una carriera artistica che si è sviluppata in diverse direzioni.

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Teodosio Losito ha partecipato al Festivalbar con il brano “Direttamente al cuore”, scritto da Cristiano Malgioglio.  Ma il suo apice l’avrà con il mondo della televisione con cui ha raggiunto la massima notorietà. Nel 2001, è diventato membro di Ares Film per Mediaset, un’esperienza che ha segnato l’inizio di una carriera televisiva di grande successo.

Tra le sue opere più celebri ci sono alcune serie che hanno fatto la storia: “L’onore e il rispetto”, “Il bello delle donne”, “Il peccato e la vergogna”, e “Caterina e le sue figlie”. Teodosio ha avuto anche un rapporto lavorativo e personale molto stretto con il collega Alberto Tarallo per la realizzazione di molte di queste serie televisive.

La morte: suicidio o omicidio? Le accuse su Tarallo

Il suo tragico destino si è concluso a Roma nel 2019, quando è stato ritrovato morto nella sua abitazione, apparentemente per suicidio. Molte sono state le ipotesi invece di omicidio, sopratutto quando è emerso un testamento in cui Leosito avrebbe intestato tutto ad Alberto Tarallo, il compagno, per la somma di 5 milioni di euro.

Testamento impugnato dal fratello di Teosito, e gettando le basi per l’accuso verso Tarallo di falsificazione e quindi di omicidio per ereditare la somma. Stando invece a recenti avvenimenti, è stato non solo scagionato dalle accuse ma la Cassazione ha sbloccato anche l’eredità a lui destinata.

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