Fabio Rovazzi ha vissuto del dramma della perdita del padre quando era molto giovane. Una perdita che lo ha segnato profondamente.
Stefano Piccolrovazzi: Un sorriso eterno
Le foto di Stefano Piccolrovazzi sono una testimonianza tangibile della sua personalità: un uomo con gli occhi che sorridevano sempre. Questi scatti, amorevolmente realizzati dalla moglie Beatrice Pizzorno, riflettono l’essenza di un padre e di un marito affettuoso.
La sua scomparsa prematura nel 2010 ha lasciato un vuoto immenso nella vita del giovane Fabio, che all’epoca aveva appena 16 anni.
Professione e passione: medico e amante del cinema
Nonostante si abbiano poche informazioni sulla vita privata di Stefano, alcuni dettagli sono emersi grazie ai racconti di Fabio e alle parole di Beatrice rilasciate in interviste. Stefano era un medico, una professione che richiede dedizione e impegno.
Parallelamente, aveva una profonda passione per il cinema. Questo amore per la settima arte è stato trasmesso a Fabio, plasmando così le ambizioni artistiche del giovane Rovazzi. Era Stefano che, sin da quando Fabio era bambino, lo introduceva ai diversi generi cinematografici, nutrendo in lui quella curiosità e quell’apprezzamento per il mondo del cinema.
La carriera di Fabio, sebbene radicata nella musica, riflette quest’influenza paterna. Ogni video musicale da lui prodotto è un piccolo capolavoro cinematografico, una fusione di testi accattivanti e una narrativa visiva coinvolgente. Questo approccio artistico culmina con il debutto di Fabio sul grande schermo nel film “Il Vegetale”. Le sue ambizioni cinematografiche sono un tributo alla memoria di Stefano e alle lezioni che gli ha trasmesso.
La tragica scomparsa e l’omaggio di un figlio
Poco si sa sulle circostanze della scomparsa di Stefano nel 2010. La sua morte è avvolta in un alone di mistero, e le ragioni sono sconosciute al grande pubblico. Ciò che è evidente, però, è l’impronta indelebile che ha lasciato nella vita del figlio. Il rapporto tra Stefano e Fabio era più che paterno: era un legame di amicizia, comprensione e condivisione di una passione comune.
Fabio, pur mantenendo la sua privacy riguardo ai dettagli personali della sua vita, ha trovato momenti per omaggiare la memoria del padre. Uno dei momenti più toccanti è avvenuto nel 2019, quando Fabio ha rivolto una dedica a Stefano dal palco dell’Ariston, commuovendo l’intera nazione.