12 anni schiavo è una pellicola che nel 2013 ha riscosso un grandissimo successo e che ancora oggi continua ad ottenere il consenso del pubblico. La trama del film è davvero molto interessante, anche se gli argomenti trattati sono molto delicati. Uno dei protagonisti chiave di questa storia è per l’appunto Solomon. Qual è la sua storia vera? Scopriamolo insieme.
12 anni schiavo è un film diretto da Steve McQueen che vede nei suoi interpreti personaggi davvero molto importanti. Ci troviamo nel bel mezzo della prima guerra di secessione, quando un bravissimo violinista nero che risponde al nome di Solomon. Trascorre la sua vita lieto al fianco della sua famiglia. Un giorno due persone lo avvicinano per parlare del suo grande talento e lo convincono a seguirlo poiché gli promettono un contratto davvero molto importante.
Solomon quindi si fida di loro, ma in un attimo di distrazione viene picchiato, imprigionato e soprattutto drogato. I suoi documenti spariscono nel nulla e viene portato in Louisiana, dove viene venduto come schiavo. Dovrà quindi lavorare sotto un padrone davvero molto crudele che sfrutterà moltissime persone arricchendosi alle loro spalle.
Solomon, quindi, vivrà una vita molto brutta, ma farà di tutto per non lasciarsi andare e per cercare di fare ritorno dalla sua famiglia. Proprio come il titolo del film, ci lascia intuire vera questo periodo di prigionia per 12 anni e proprio alla fine di questo momento che incontra Samuel Bass, un uomo che si dimostrerà comprensivo nei suoi confronti fin dal primo minuto. Sarà proprio lui che riuscirà a creare un contatto fra Solomon e la sua famiglia.
I familiari dell’uomo riusciranno a rintracciarlo ed è proprio per questo motivo che Solomon verrà liberato e potrà ricongiungersi a loro. Il violinista però non riesce a dimenticare l’orrore provato in tanti anni di schiavitù e intraprenderà un processo che ha come fine quello di denunciare i rapitori e tutti coloro che si sono presi gioco di lui.
Solomon Northup è un musicista realmente esistito. L’uomo è nato a Minerva nel 1808 e proprio come il personaggio del film, trascorreva la sua vita all’insegna della musica e della scrittura. Purtroppo fu rapito da alcune persone che invece gli avevano promesso un contratto di lavoro piuttosto allettante. E’ stato quindi drogato e picchiato e durante uno dei momenti in cui non era vigile, i suoi documenti sono stati distrutti e si è ritrovato ad essere venduto come schiavo.
Prima di tutto questo, la sua vita era davvero molto felice in quanto trascorreva le sue giornate a New York in compagnia della sua famiglia. Dopo il rapimento eseguito da Alexander Merrill e Joseph Russell, che lo ingannarono e lo ridussero in schiavitù. Per fortuna un’attivista canadese riuscì a risollevare la sorte di questo uomo che dopo tanta fatica è riuscito a tornare dalla sua famiglia. Il violinista è morto in maniera molto misteriosa, anche se questa non è mai stata rivelata poiché Solomon è scomparso all’improvviso.
Fonte: bimdistribuzione
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