Siddharth era il figlio di Kabir Bedi. L’attore ha sofferto terribilmente dopo la scomparsa dell’amato figlio.
Un dolore che lascia senza fiato. L’intera famiglia ha vissuto anni di sofferenza a causa della sua prematura scomparsa.
La morte di un figlio è contro natura. I figli dovrebbero sempre sopravvivere ai genitori e quando questo non accade è straziante.
Siddharth il figlio di Kabir Bedi
Siddharth era il figlio di Kabir Bedi. Nato dal primo matrimonio tra l’attore e Protima Bedi. Era dotato di un’intelligenza geniale e laureato in Informatica, il ragazzo si tolse la vita perché gravemente malato di schizofrenia.
A raccontare il dolore per la perdita di un ragazzo a soli 25 anni è stato proprio l’attore in un’intervista a Vieni da me, il programma condotto da Caterina Balivo.
“Mio figlio Siddharth si è tolto la vita perché era schizofrenico. Questa è una malattia terribile perché ha effetti su persone giovani, geniali. Nessuno sa quali sono le cause, non esistono le cure. All’epoca le medicine per tenerla sotto controllo non funzionavano molto bene. Lui sentiva che nulla aveva più significato, non sentiva più il sapore del cibo. Quello che vedeva in televisione o che leggeva sui libri non aveva più senso. In un momento di lucidità, mi ha detto che voleva togliersi la vita”.
Leggi anche: Chi è Kabir Bedi: età, moglie, figli, matrimoni, malattia e vita privata
Kabir Bedi ha anche raccontato di aver fatto qualsiasi cosa per cercare di salvarlo. Un dolore insopportabile che l’attore ha dovuto affrontare e con il quale convive ancora oggi.
“Non c’è dolore più grande per un genitore che perdere un figlio. Il momento più bello che ricordo è quando si è laureato, era il numero uno al mondo. Quel giorno era molto felice, dopo qualche mese è cambiato. Prima abbiamo pensato alla depressione, poi ci siamo resi conto che era schizofrenia. Non soffrono solo le persone malate, anche le loro famiglie soffrono molto. Durante quegli episodi non era mio figlio, era un’altra persona“.