Renato Rascel è stato senza ombra di dubbio uno degli artisti più amati e conosciuti non solo del cinema ma anche del teatro italiano.
Una carriera poliedrica
Renato Rascel, all’anagrafe Renato Ranucci, è nato a Torino nel 1912 ed è diventato uno dei grandi protagonisti del teatro leggero italiano. La sua carriera è stata estremamente variegata, spaziando dall’avanspettacolo alla rivista, dalla commedia musicale all’intrattenimento televisivo e radiofonico. Ha coperto praticamente tutti i settori dello spettacolo nel corso di quasi un secolo di attività.
Le origini nel mondo dello spettacolo
Si potrebbe dire che Rascel avesse lo spettacolo nel sangue, considerando che i suoi genitori erano cantanti d’operetta. Fin da giovane si è trovato a calcare i palcoscenici di compagnie teatrali e filodrammatiche, esibendosi anche come membro di un coro di voci bianche diretto dal compositore don Lorenzo Perosi.
Il personaggio caratteristico di Rascel
Grazie alle sue esperienze, Rascel ha avuto la possibilità di sviluppare un personaggio caratteristico che lo ha reso inconfondibile agli occhi del pubblico. La sua macchietta del piccoletto mite e distratto, stralunato e quasi fuori posto nel mondo, è diventata un marchio di fabbrica. Ha elaborato sketch e canzoni che sono autentici capolavori del genere della Rivista, collaborando con autori come Garinei e Giovannini e condividendo il palcoscenico con artisti come Marisa Merlini.
Successi teatrali e cinematografici
Negli anni ’50, Rascel ha ottenuto grandi successi teatrali con spettacoli come “Attanasio cavallo vanesio” e “Alvaro piuttosto corsaro”. Ha continuato a sfornare titoli di successo come “Tobia la candida spia” e “Un paio d’ali”. Nel cinema, Rascel ha interpretato diversi film, ma spesso ha riproposto gli stessi sketch e personaggi applauditi a teatro, senza sforzarsi di adattarli alle peculiarità del mezzo cinematografico. Tuttavia, si sono distinte alcune sue interpretazioni di grande impatto, come il ruolo del cieco Bartimeo nel film “Il Gesù di Nazareth” di Zeffirelli.
La sua attività musicale
Spesso dimenticato è il fatto che Rascel è stato anche un prolifico compositore di canzoni. Alcuni dei suoi brani, come “Arrivederci Roma”, “Romantica”, “Te voglio bene tanto tanto” e “È arrivata la bufera”, sono diventati delle vere e proprie hit popolari, apprezzate in tutto il mondo.
La vita privata di Rascel
Per quanto riguarda la vita privata di Renato Rascel, è stato sposato con Tina De Mola, con la quale ha avuto una figlia di nome Graziella. Successivamente ha avuto un intensa storia d’amore con Giuditta Saltarini che è diventata sua moglie.