Rama IV Mongkut, noto anche come il re Mongkut, fu il quarto sovrano della dinastia Chakri e del Siam, l’odierna Thailandia, che regnò dal 1851 al 1868.
Rama IV Mongkut, nato il 18 ottobre 1804 a Thonburi, ricevette la tradizionale educazione riservata agli eredi al trono siamesi, che comprendeva l’arte della guerra, l’uso militare delle armi e degli elefanti, la pratica dell’equitazione, lo studio della storia, della letteratura siamese e del pali, l’antica lingua della religione buddhista. Visse fino all’età di nove anni nel Wang Derm, il vecchio palazzo reale di re Taksin, situato a Thonburi, dove la madre era stata confinata dal proprio zio Rama I, il fondatore della dinastia Chakri. Mongkut si spostò poi nel Grande Palazzo Reale di Bangkok, sulla sponda del fiume Chao Phraya di fronte a Thonburi.
All’età di quattordici anni, entrò come monaco novizio nel tempio di Mahathat, appena fuori dal palazzo reale, rimanendovi per sette mesi. A vent’anni fu ordinato monaco nell’adiacente complesso templare reale del Buddha di Smeraldo, il Wat Phra Kaew. In seguito si spostò nel più tranquillo Wat Bowonniwet, sempre nelle vicinanze, dove poté approfondire gli studi religiosi. La sua ricerca spirituale si svolse inizialmente nell’ambito delle correnti religiose siamesi a lui contemporanee. Insoddisfatto dei risultati, si concentrò sullo studio del buddhismo antico, facendo propria la ferrea disciplina dei primi buddhisti. Fu in base a questi principi che si propose di riportare moralità tra i monaci e fondò un nuovo ordine monastico, il Dhammayuttika Nikaya, a cui aderirono diversi religiosi.
Il fratello maggiore di Rama IV Mongkut morì prima della sua nascita, il che lo avrebbe reso l’erede naturale al trono del Siam, in quanto la madre era la consorte ufficiale del padre. Quando questi morì nel 1824, il consiglio dei nobili lo ritenne troppo giovane, e Mongkut accettò che l’esperto e valoroso fratellastro Nangklao (Rama III), figlio del re e della concubina Chao Chom Riam, divenisse monarca. Senza creare polemiche, continuò la vita monastica fino al momento in cui divenne re.
Alla morte del fratellastro, Mongkut venne ritenuto dal consiglio dei nobili, grazie all’eccellenza raggiunta negli studi, il più adatto a succedergli. In particolare, la sua candidatura fu spalleggiata dal potente clan dei Bunnag, una famiglia di origine persiana che era giunta alle più alte cariche di Stato durante i precedenti regni della dinastia Chakri. I Bunnag appoggiavano la causa dei britannici, che a loro volta spinsero per l’elezione di Mongkut.
Salì al trono all’età di 47 anni col nome di Phra Chom Klao Chao Yu Hua, ma in Occidente si continuò a chiamarlo Mongkut o Rama IV. Subito dopo l’incoronazione, nominò suo successore, viceré e Palazzo Davanti il fratello minore Chutamani, conferendogli pari dignità ed il titolo di re Pinklao. Fu la prima volta che l’istituto del Palazzo Davanti arrivò a tanto potere. A re Pinklao fu affidato l’incarico di responsabile della difesa nazionale. I due maggiori rappresentanti dei Bunnag assunsero la direzione politica dello stato con il titolo di “Somdet Chao Phraya”, equivalente a quello di duca, e furono nominati reggenti del re, Dis per il paese e Tat per la capitale Bangkok.
Mongkut procedette ad un’opera di riforma finalizzata a trasformare il Paese in uno Stato moderno ed efficiente. Fece proprie le grandi scoperte scientifiche dell’Occidente e le diffuse, guadagnandosi l’epiteto di Padre della Scienza e della Tecnologia in Siam. Fu studioso di astronomia ed un insigne letterato e linguista: parlava fluentemente l’inglese e imparò anche il francese ed il latino.
Fu tollerante con le altre religioni favorendo la costruzione di chiese e ricevendo amabilmente a corte i prelati. Tra le persone che il monarca ammirò maggiormente vi fu Jean-Baptiste Pallegoix, il vicario apostolico in Siam dal 1828 al 1864. Le esperienze vissute negli anni da monaco lo portarono a riformare la religione di Stato, il buddhismo theravada, ed istituì a tale scopo un nuovo ordine di monaci chiamato Dhammayuttika Nikaya, che predicavano una più stretta osservanza dei precetti buddhisti da parte dei monaci. Fece ristrutturare diversi templi buddhisti, promosse l’istituzione della festa chiamata Magha Puja, che celebra l’annuncio di Buddha dei propri principi. Fece inoltre ricompilare il canone buddhista in Siam secondo le tradizioni theravada.
Dopo anni di monastica astinenza sessuale, Mongkut diede luogo alla più numerosa famiglia reale della dinastia Chakri. Nella sezione femminile del Grande Palazzo Reale vissero oltre tremila donne, molte delle quali erano guardie, cameriere ecc. Nell’arco dei 15 anni in cui fu re, ebbe trentadue mogli ed ottantadue figli.
Desideroso di far conoscere l’inglese all’intera famiglia reale e consapevole dell’importanza di tale lingua, diede disposizione affinché alcuni insegnanti stranieri si recassero a palazzo per insegnare la cultura occidentale. Le prime precettrici furono le mogli dei medici missionari Jones e Bradley, i quali avevano rispettivamente introdotto la medicina occidentale e stampato il primo giornale siamese. L’istruzione comprendeva l’insegnamento dei concetti del cristianesimo e ciò venne interpretato come un tentativo di conversione religiosa.
Per questo motivo, le prime insegnanti furono licenziate e, nel 1862, Anna Leonowens giunse a palazzo, dove rimase quattro anni ed educò la famiglia reale su principi laici. Ebbe una forte influenza non solo sul sovrano, ma anche e soprattutto sull’erede al trono Chulalongkorn. Si ritiene infatti che fu proprio un compito da lei assegnatogli, la lettura de La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe, a suggerirgli, quarant’anni dopo, l’abolizione della schiavitù. La vita dell’educatrice inglese ha ispirato il romanzo Anna e il re dell’americana Margaret Landon. Da tale romanzo sono stati tratti lavori televisivi e cinematografici, tra i quali il film del 1999 Anna and the King di Andy Tennant, dove Anna è interpretata da Jodie Foster.
Re Mongkut, grande appassionato di astronomia, era affascinato dalla precisione dei calcoli occidentali. La sua stanza era piena di orologi, termometri e barometri. Nel suo osservatorio astronomico, calcolò correttamente il tempo ed il luogo di un’eclissi totale del sole, che si sarebbe dovuta verificare il 18 agosto del 1868 in un piccolo villaggio del Siam meridionale, a sud di Hua Hin. Partecipò a tale eccezionale evento assieme all’intera famiglia reale, ai nobili di corte e a numerosi astronomi francesi inviati dal loro governo. Durante il soggiorno relativo all’eclisse, il re si ammalò gravemente di malaria e morì a Bangkok il 1º ottobre del 1868.
Gli succedette il figlio Chulalongkorn (Rama V), che era sopravvissuto all’infezione di malaria contratta assieme al padre durante il sopralluogo astronomico della famiglia reale. Fu nominato re l’11 novembre 1868, all’età di 15 anni, ma l’incoronazione ufficiale avvenne il 16 novembre 1873, dopo cinque anni di reggenza da parte di Chuang Bunnag, figlio di Dis Bunnag.
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