Foto Facebook
Non tutti conoscono una grande figura importante come Raffaele Mattioli, un economista e banchiere italiano che per il suo impegno verso la cultura, viene ricordato come il banchiere umanista. Ma conosciamolo meglio.
Raffaele Mattioli nasce nel 1895, precisamente il 30 marzo e Vasto. Terminati gli studi delle medie si iscrive al Regio Istituto Tecnico F. Galliani di Chieti e nel 1912, in autunno, inizia i corsi all’università di Genova. Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Raffaele decide di arruolarsi in fanteria come volontario.
Nel 1920 lascia definitivamente l’esercito, dove aveva ricoperto diversi ruoli, e riprende gli studi laureandosi con ottimi voti a dicembre dello stesso anno. L’anno successivo trova subito impiego a Milano presso la Camera di commercio e insegna Economia presso La Bocconi.
Cinque anni dopo entra a far parte della squadra della Banca Commerciale Italiana e nel 1931 viene eletto Direttore Generale e due anni dopo Amministratore Delegato. Raffaele Mattioli si è sempre dichiarato un convinto antifascista, ma per la sua carica incontrerà molto spesso Benito Mussolini.
Leggi anche: Chi era nella realtà Bruno Nocella l’avvocato protagonista di Filumena Marturano
Della vita privata del banchiere umanista non abbiamo molte informazioni. Sappiamo però che è stato sposato per la prima volta con Emilia Tarni con la quale ebbe il primo figlio, chiamato Giuliano, nato nel 1920.
Solamente tre anni dopo la moglie viene a mancare e nel 1925 Raffaele di risposa per la seconda volta. La nuova compagna si chiama Lucia Monti ed è una giovane ragazza di 19 anni e figlia di un medico molto conosciuto nell’ambiente. Medico che da Modena, per lavoro, si stabilisce a Milano.
Con lei ha altri tre figli che rispondono ai nomi di Stefano, Maurizio e Letizia. Quest’ultima la conosciamo per essere una scrittrice, ma sotto il nome di Letizia Fortini.
Raffaele Mattioli muore nel 1973, il 27 luglio per la precisione ma viene portato a Milano per sua volontà. La sua ultima volontà era quella di essere seppellito nel cimitero che si trova dietro l’abbazia di Chiaravalle poiché per quella chiesa aveva contribuito a livello economico per il restauro.
Leggi anche: Chi era nella realtà Samantha Booke protagonista de Il potere della parola: storia vera
La sua casa invece venne lasciata ai figli che scelsero a loro volta di lasciarla al comune di Vasto con lo scopo di renderla una destinazione culturale. Oltre a ciò, viene donato un fondo librario composto da oltre 3800 volumi.
Dopo il successo da bambina ne "Il Grinch", Taylor Momsen ha lasciato la recitazione per…
Il Natale a Tramonti entra nel vivo con due appuntamenti pensati per grandi e piccoli, capaci di…
Un segno zodiacale vivrà un Natale complesso, segnato da un distacco importante. Le stelle suggeriscono…
La calistenia conquista sempre più italiani grazie a esercizi a corpo libero, app digitali e…
Torna per la XVI edizione il Premio artistico-letterario "Città di Tramonti - Tagliafierro", dedicato alla memoria di Pietro Tagliafierro,…
Con l’inverno aumentano i rischi di muffe e cattivi odori in casa: il fisico Vincenzo…