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Pier Paolo Pasolini è stato uno dei più famosi sceneggiatori, scrittori, registi, drammaturghi e attori italiani del Novecento. Nel corso degli anni è stato considerato uno tra i più intellettuali del nostro Paese. Cosa conosciamo di lui?
Pier Paolo Pasolini nasce nel 1922, più precisamente il 5 marzo a Bologna ed era il primogenito di Carlo Alberto Paolini, ufficiale della Fanteria Bolognese e della maestra Susanna Colussi.
A causa del lavoro del papà la famiglia non ha mai vissuto a lungo in uno stesso luogo. Infatti, da Bologna si erano trasferiti a Parma, poi a Conegliano e infine a Belluno. Qui, Pier Paolo viene mandato all’asilo di suore, ma dopo poco si rifiutò e la famiglia lo accontentò.
Il padre ebbe alcuni problemi con la giustizia e la mamma per far fronte alla crisi economica della famiglia iniziò a insegnare nuovamente. Il giovane si avvicina alla scrittura e alla pittura. Raggiunta l’età delle scuole superiori, Pier Paolo iniziò a frequentare il Ginnasio e il suo percorso non si svolse nella stessa scuola a causa dei continui trasferimenti del padre.
Nel corso di quegli anni, Pasolini sviluppa una grande capacità nella scrittura in particolare della poesia e della letteratura. La sua intelligenza era incredibile, tanto che riuscì a saltare il quarto anno per presentare direttamente la maturità nel mese di ottobre.
Decide così di iscriversi all’Università di lettere a Bologna dove consegue la laurea con lode. Durante la sua vita scrisse numerose opere. Ad oggi è considerato uno dei più grandi intellettuali del nostro Paese.
Pier Paolo Pasolini venne assassinato in maniera brutale la notte del 2 novembre del 1975 investito dalla propria auto. Ad essere fermato come possibile responsabile dell’omicidio era stato diciasettenne Giuseppe Pelosi che dopo essere stato invitato sulla sua auto dietro compenso di denaro, lo avrebbe ucciso.
Si pensò che Pasolini gli aveva avanzato delle richieste sessuali che però Pelosi non voleva soddisfare e dopo una lite molto accesa avvenuta fuori dalla macchina, il ragazzo ingranò la prima e lo investì. Venne condannato, ma a seguito di una brutta malattia morì in carcere a soli 59 anni.
Pier Paolo Pasolini era un omosessuale dichiarato, ma purtroppo il periodo storico in cui ha vissuto non era ancora pronto a questo tipo di visione della vita e della sessualità. Tuttavia, è esistita una donna che ha rappresentato per lui un amore impossibile e stiamo parlando di Laura Betti.
In realtà la donna era la sua migliore amica ed era un’attrice bolognese. Il loro primo incontro avvenne negli anni Cinquanta circa quando lei era scappata dalla famiglia della buona borghesia e lui dal Friuli. Tra di loro non poteva esserci nulla se non una grande e profonda amicizia, ma la donna ha speso gli ultimi suoi anni della vita per scoprire cosa è accaduto a Pasolini.
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