Questa sera mercoledì 29 marzo 2023 Rai Uno trasmetterà il film I Cacciatori del cielo per celebrare il centenario della nascita dell’aeronautica militare. Il film parla della vita, le gesta eroiche e l’amicizia di coloro che furono assi del volo e che si distinsero per coraggio e azione durante la Prima Guerra Mondiale. Tra loro ricordiamo Pier Luigi Piccio: ecco qualche informazione sulla sua storia e sulla sua vita privata.
Pier Luigi Piccio, nato a Roma il 27 ottobre 1880, frequentò l’Accademia Militare di Modena e nel 1900 fu nominato Sottotenente di Fanteria nel 43°Reggimento. Tre anni dopo, dopo la promozione a Tenente, fu inviato nel Congo in seguito uno scambio di ufficiali tra Belgio e Italia. Nel 1908, tornato in Italia, entrò nella seconda compagnia mista di Creta per il contingente italiano. Nel 1911 prese parte alla campagna di Libia a capo del 37°reggimento di Fanteria, ottenendo la medaglia di
bronzo al valor militare.
Dopo la promozione a capitano, nel 1913 conseguì il brevetto di pilota civile e poi militare capitanò la 5^ squadriglia da caccia sostenendo il primo combattimento aereo nel cielo di Pordenone. Fu decorato con la seconda medaglia di bronzo al valor militare per le opere di ricognizione effettuate tra maggio e agosto dello stesso anno. A settembre prese il comando della 3^ squadriglia da bombardamento e fu premiato con la medaglia d’argento al valore.
Confermatosi asso dell’aviazione a seguito delle numerose vittorie conseguite, nel 1917 fu protagonista di imprese eroiche conquistando la croce di Cavaliere dell’O.M.S. e la promozione a Tenente Colonnello. Nel 1918 fu al comando della 91^ squadriglia da caccia gli fu conferita la seconda medaglia d’argento. Il 5 maggio dello stesso anno fu decorato con la medaglia d’oro al valore.
Pier Luigi Piccio fu Ispettore e comandante di tutte le squadriglie di caccia, diventando uno dei principali assi dell’Aviazione italiana con 24 vittorie. Nel 1925 fu il primo Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica e diventò addetto Militare a Parigi,
con il grado di generale. Nel periodo in cui fu assegnato alla sezione militare della delegazione italiana alla conferenza di pace a
Parigi, Pier Luigi Piccio conobbe Loranda Batchelder.
La ragazza era una sedicenne orfana di padre, un commerciante di legname di New Orleans, mentre l’ufficiale italiano all’epoca aveva 40 anni. Nonostante l’iniziale opposizione della madre della ragazza i due si sposarono a New York nel 1920 ed ebbero un figlio che chiamarono Pier Giacomo. Proprio il loro unico figlio fu diventò oggetto di contesa durante la loro separazione con la sottrazione del bambino prima da parte del padre e poi dalla madre.
Nel 1926 Loranda ottenne l’annullamento del matrimonio prima negli Stati Uniti e poi dalla Corte di Appello di Roma. Pier Luigi Piccio si risposò con Matilde Veglia ma non si conosce la data esatta del matrimonio. I due non ebbero figli. Venne poi nominato senatore del Regno d’Italia nel 1933, si spense a Roma il 31 luglio 1965.
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