Chi era Paul Castellano: storia vera, moglie, figli, carcere, omicidi e cause della morte

Paul Castellano era chiamato anche con il soprannome di Big Pauly e nacque a New York nel 1915 e morì sempre nella stessa città nel 1985. Lo stesso precisamente aveva il nome completo di Costantino Paul Castellano ed era un boss della mafia, precisamente lo stesso era a capo della famiglia che aveva il cognome Gambino.

Si può affermare che lo stesso tra l’altro fu anche imprenditore, in quanto decise di investire nel settore alimentare, precisamente aveva preso accordi con un’azienda che riforniva pollame e simili e sembra anche che poi decise di occuparsi di edilizia. Oltre a questo sembra che fu assassinato da Gotti, che era colui che tentò di organizzare una sorta di congiura contro il boss in questione, per prendere il suo post, e nel 1985 lo fece uccidere, appunto.

Paul Castellano

Paul Castellano fu considerato come un mafioso che fu anche arrestato e rilasciato poi nel 1960 e fu nuovamente arrestato nel 1984, ma poi rilasciato dietro pagamento di cauzione di circa 2 milioni di dollari. Si dice che il secondo arresto, che sarebbe stato svolto in quanto l’FBI era riuscita a sistemare cimici nella sua casa, avrebbe collaborato anche con l’amante di Castellano.

Su di lui si diceva anche che lo stesso aveva una casa così grande e così simile alla Casa Bianca che addirittura all’epoca veniva chiamata allo stesso modo, con lo stesso nome, praticamente. A lui poi sono attribuiti numerosi omicidi, come per esempio quelli di altri capi della mafia, ma anche di altre persone coinvolte in questi affari criminosi, ma gli viene anche attribuito l’omicidio del fidanzato di Constance, nome della figlia.

Che altro si sa

Lo stesso, come accennato, era un mafioso che stava a capo della famiglia Gambino. La stessa poi era come se a un certo punto si fosse divisa in due e pare che una parte fosse capeggiata da lui, ma l’altra da Dellacroce, che comunque sembra che sia sempre stato vicino a lui, almeno soprattutto agli inizi.

Molto particolare anche la morte del mafioso, visto che comunque sarebbe stata organizzata da Gotti, che si era alleato con altri capi mafiosi appunto per uccidere Castellano, in quanto era determinato a prendere il suo posto. Oltre a questo va detto anche che comunque Castellano fu ucciso davanti all’entrata di un ristorante con svariati colpi di pistola.

L’idea di Gotti riguardava all’inizio il fatto di sparargli proprio davanti a casa sua, ma poi temeva che avrebbe destato troppo l’attenzione e per questo aveva preferito un normale luogo pubblico. Per quest’omicidio lo stesso Gotti comunque fu incriminato.