Paolo Gucci è stato il cugino di Maurizio e la sua storia è stata ripresa e portata in scena attraverso il film House of Gucci.
Il legame con la famiglia Gucci
Paolo Gucci era il figlio di Aldo Gucci e nipote di Guccio Gucci, il fondatore della famosa casa di moda. Sin da giovane, ha dimostrato grande interesse e passione per la moda, unendosi all’azienda familiare alla fine degli anni ’60 come capo stilista. Nel 1978, Paolo ha assunto un ruolo ancora più prominente diventando il vicepresidente dell’azienda.
Tensioni e contrasti legali
Il 1980 rappresenta un anno chiave per Paolo e la famiglia Gucci. Infatti, in quell’anno, tentò di creare una sua linea di accessori di abbigliamento e oggetti d’arredo, utilizzando il nome dell’azienda ma senza averne il permesso.
Questa mossa ha portato a forti tensioni all’interno della famiglia e ha innescato una serie di cause legali. A causa di una chiara violazione delle norme sul copyright, Paolo ha dovuto cessare la sua attività e gli è stato imposto di utilizzare solo il suo nome personale, “Paolo Gucci“, per le sue creazioni.
Rivolta familiare e vendette
Ma la tensione tra Paolo e il resto della famiglia non si fermò qui. Nel 1984, in un atto che molti hanno visto come vendetta, Paolo collaborò con il cugino Maurizio, divenuto da poco azionista di maggioranza dell’azienda, per allontanare il padre Aldo dalla guida di Gucci.
Non solo, Paolo denunciò anche le attività illecite di Aldo all’Internal Revenue Service, portando alla condanna di Aldo a un anno e un giorno di carcere nel 1986 per evasione fiscale.
Il declino e la morte
Tuttavia, anche se Paolo aveva potuto “vendicarsi” contro suo padre, la sua vita non continuò nel segno del successo. Nel 1987, vendette tutte le sue quote di Gucci per un totale di 42,5 milioni di dollari a Investcorp.
Ma, a causa di spese eccessive e cattive decisioni commerciali, dichiarò bancarotta nel 1993. Paolo Gucci morì tragicamente a Londra il 10 ottobre 1995, all’età di 64 anni, a causa di un’epatite cronica. Questo avvenne appena sette mesi dopo l’omicidio del cugino Maurizio.
Vita privata
Sul fronte personale, Paolo si sposò nel 1952 con Yvonne Moschetto e ebbe da lei due figlie: Elisabetta e Patrizia. Dopo il loro divorzio nel 1977, Paolo sposò Jenny Garwood, con cui ebbe una figlia, Gemma.
Anche questo matrimonio si concluse con una separazione nel 1990, quando Paolo iniziò una relazione con Penny Armstrong, notevolmente più giovane di lui, dalla quale ebbe altre due figlie. La sua vita privata, tuttavia, ha avuto ulteriori turbolenze: nel 1994 fu condannato a cinque settimane di prigione per mancato pagamento degli alimenti.
La storia di Paolo e della famiglia Gucci ha attirato l’attenzione dei media, tanto che è stata raccontata nel film “House of Gucci” del 2021, in cui Paolo è stato interpretato dall’attore Jared Leto. Tuttavia, la rappresentazione del film è stata fortemente criticata da membri della famiglia Gucci, in particolare da Patrizia, figlia di Paolo, per l’inesattezza e la caricatura della storia reale.