Paolo Calissano è stato ritrovato senza vita questa mattina nella sua abitazione di Roma. L’attore aveva solo 54 anni.

Era un artista molto apprezzato in particolare per essere stato il protagonista delle fiction degli anni novanta e duemila di grande successo.

A provocarne la morte, almeno secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, sarebbe stato un mix di farmaci.

Sempre secondo la versione del quotidiano sarebbero state trovate diverse confezioni di medicinali e psicofarmaci che l’attore assumeva per curare la depressione della quale soffriva.

Chi era Paolo Calissano

Paolo Calissano era famiglia di imprenditori, Calissano era nato a Genova il 18 febbraio 1967.

Dopo gli studi a Boston e le prime esperienze nei fotoromanzi, aveva debuttato al cinema con “Palermo-Milano solo andata” e in tv, diventando noto al pubblico grazie a serie come “General Hospital”, “La dottoressa Gio'”.

Ha partecipato anche a “Linda e il brigadiere” e soprattutto grazie alle soap italiane “Vivere”, in cui interpretava il dottor Bruno De Carolis, e “Vento di ponente”.

La partecipazione a tutte queste serie tv lo hanno reso un volto celebre del piccollo schermo.

Nel 2004 aveva partecipato alla seconda edizione de “L’Isola dei famosi”, ma si era dovuto ritirare per un infortunio.

Dopo i guai giudiziari, era tornato a recitare al Teatro Brancaccio di Roma nel musical “A un passo dal sogno”, nel 2007. La sua ultima apparizione in tv nel 2018, nella fiction di Rai1 “Non dirlo al mio capo 2”.

Paolo Calissano: i guai giudiziari

Nel 2005 Paolo Calissano era stato al centro di una drammatica vicenda: nel suo appartamento, a causa di un’overdosedi cocaina, morì infatti una donna, Ana Lucia Bandiera.

Arrivò la condanna a quattro anni di carcere con l’accusa di averle ceduto la droga.

Dopo un percorso riabilitativo, Calissano finì nuovamente al centro della cronaca nel 2008: coinvolto in un incidente stradale fu infatti trovato positivo alla cocaina.

La sua scomparsa ha provocato un grande dolore ai tantissimi fan che lo amavano.