Il disertore è un film del 2020  che racconta la storia vera di un soldato della Wehrmacht, Walter Proska.

Il film è diretto da Florian Gallenberger, dura 173 minuti e si ispira alla storia reale di Siegfried Lenz e al suo romanzo.

Chi era Walter Proska nella realtà?

Walter Proska è il modello perfetto del soldato tedesco, addestrato per servire la patria ed essere fedele al Reich, senza contestare gli ordini.

Nel 1944 il soldato Walter Proska viaggiava   verso il fronte orientale, quando il treno fu fatto saltare in aria dall’esercito.

Fortunatamente il soldato sopravvisse e  fu trasferito nei boschi polacchi, attorniato dai partigiani.

Il suo comandante gli impartiva ordini brutali e Walter si trovò a dover affrontare il contrasto interiore tra il senso del dovere e quello di colpa.

La situazione si complicò a causa di una partigiana polacca, Wanda, che ora aspetta un figlio da lui.

Walter, a questo punto, non capiva più per chi stesse combattendo e, in seguito allo sterminio della sua unità, decise di entrare a far parte dell’Armata Rossa.

In questo modo era sicuro di combattere per la causa giusta. C’è solo una differenza tra il film e la vera storia dell’autore del romanzo.

Siegfried Lenz, infatti, disertò la marina tedesca nella cittadina di Naestved, in Danimarca, decidendo di combattere per il nemico.

Il disertore: il libro del 1952, pubblicato nel 2016

Nel suo libro, Lenz è riuscito a raccontare tutte la ferocia e l’insensatezza dei gesti disumani e crudeli che il nazismo aveva creato.

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La Germania nazista aveva trascinato in questo abisso uomini disposti a morire per difendere la patria.

Il romanzo di Lenz venne tenuto nascosto per molto tempo, poiché, all’inizio, la Germania non era in grado di affrontare il passato.

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Lenz aveva scritto “Il disertore” nel 1952 e l’aveva presentato a 15 editori che lo rifiutarono per ben 15 volte.

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Il libro fu poi pubblicato nel 2016, due anni dopo la morte dell’autore. Siegfried Lenz non ebbe dunque, la soddisfazione di vederlo pubblicato.