Questa sera su Rai 3, in prima visione assoluta: La fiera delle illusioni. Nel ruolo di Stan Carlisle troviamo Badley Cooper. Ma chi era davvero? La storia vera.
La fiera delle illusioni, la storyline
Il film La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, diretto da Guillermo del Toro e interpretato magistralmente da Bradley Cooper nel ruolo di Stanton “Stan” Carlisle, ha catturato l’attenzione della critica letteraria come un capolavoro del genere noir.
Accompagnata dalla straordinaria performance di Cate Blanchett nel ruolo di Lilith Ritter, la pellicola si distingue non solo per la sua trama avvincente ma anche per il contesto storico da cui attinge.
La storyline si dipana attraverso la vicenda di Stanton Carlisle, abile intrattenitore e navigato imbroglione. Quest’uomo, impiegato all’interno di un parco divertimenti.
Dimostra un’elevata maestria nel manipolare gli individui, riuscendo a sottrarre denaro con astuzia e inganno. La sua collaborazione con Lilith Ritter, una psicologa di dubbia moralità, diviene un elemento chiave nella trama.
Le mete di Stanton si concentrano sugli individui straordinariamente facoltosi che compongono l’elite della società newyorchese. All’interno dello stesso luna park, operano altre figure, tra cui la sensitiva Zeena, l’ex mentalista Pete, l’abile comunicatore Clem, Bruno il forzuto e Molly.
Durante uno spettacolo, Stanton individua il suo prossimo obiettivo: Ezra Grindle, un imprenditore di notevole ricchezza. Tuttavia, il giostraio si rende conto che all’interno del luna park c’è una scaltra avversaria che minaccia le sue trame.
La storia di Stan Carlisle ? La verità
Il film è ispirato al romanzo del 1946, Nightmare Alley, scritto da William Lindsay Gresham e precedentemente portato sul grande schermo nel 1947.
Pur non essendo una storia vera, Gresham si è ispirato a figure reali, come un reduce della guerra civile spagnola, per creare il protagonista Stan Carlisle. La narrazione, ambientata nel 1939, inizia con l’incendio della casa di Carlisle nel Midwest e il misterioso seppellimento di un corpo.
Nel tentativo di manipolare gli altri, Carlisle trascura la propria mente, temendo di scoprire verità indesiderate. Questa cecità interiore lo condurrà a diventare ciò che più odiava, una “bestia fallita” simile a suo padre.
Il film si rivela un viaggio emozionante attraverso la psiche umana, dove il protagonista si scontra con le conseguenze del suo desiderio di controllo. Guillermo del Toro, con la sua maestria, offre al pubblico una visione avvincente, lasciando spazio a riflessioni profonde sulle illusioni che ognuno porta con sé.
