Richard Sharp è lo sfortunato protagonista della storia che ha ispirato il film Resta con me.

Una vicenda incredibile con un epilogo terribile da un lato e fantastico dall’altro per la fidanzata Tami Oldham.

Chi era nella realtà Richard Sharp: storia vera che ispirato il film

Era il 1983 quando Richard Sharp insieme con la fidanzata Tami Oldham dopo diversi mesi in mare decisero di accettare un lavoro, ovvero portare una barca da Tahiti a San Diego per conto del nuovo proprietario.

Purtroppo furono sorpresi dall’uragano Raymond. Mare forza 4, venti a 260 km orari, onde come grattacieli. La barca fu fatta a pezzetti e i due.

Mentre Tami era sottocoperta, Richard Sharp rimase alla guida dalle nave legato a una fune di sicurezza.

La forza del mare e dell’uragano strapparono via la corda e di Richard Sharp si persero le tracce e il corpo non fu mai più trovato.

Tami si svegliò dopo 27 ore e comprese che il fidanzato era scomparso anche se nel suo libro ha raccontato di aver sentito distintamente la voce del compagno con cui ha dialogato, come se fosse ancora lì con lei. Con ogni probabilità si trattava di un’allucinazione.

Questo, secondo il racconto di Tami Oldham, le diede la forza per non mollare e cercare a resistere a una situazione al limite.

Dopo 41 giorni alla deriva, Tami Oldham approdò alle Hawaii e venne subito soccorsa salvandosi la vita.