Edda Ciano è la figlia di Mussolini. Forse non è molto conosciuta, perché in realtà è nata dall’unione del duce con Rachele Guidi. La coppia al tempo non era sposata e per questo la bambina è stata registrata solo dal padre.

Il nome materno non compare nei suoi atti di nascita. Ma che cosa sappiamo di lei e della sua vita? Innanzitutto sappiamo che trascorre la sua infanzia a Milano. Poi le vicende della sua biografia la portano anche all’estero. Ma vediamo che cosa è successo.

Il matrimonio di Edda Ciano

Tramite l’amica Maria, Edda ha l’occasione di conoscere il fratello di lei, che era Galeazzo Ciano. I due decidono, dopo soli due mesi, di sposarsi. La data del loro matrimonio è il 24 aprile del 1930. Dopo essere stati in un viaggio molto veloce a Capri, Edda e il conte Galeazzo vanno a Shanghai. Qui, infatti, Galeazzo ha il ruolo di console.

Dal matrimonio con Galeazzo Ciano Edda ha tre figli: Fabrizio, Raimonda, chiamata Dindina, e Marzio. Ritornano in Italia in seguito alla nascita del primo figlio, quando il conte Galeazzo Ciano riceve la nomina di ministro degli Esteri. Poi il marito di Edda Ciano prenderà parte alla guerra di Abissinia.

Edda continua a vivere con i figli in una grande casa che si trovava ai Parioli. È stata una madre molto rigida. I figli la chiamavano l’Edda e per tutti ci sono degli ordini che non si possono mettere in discussione.

La vita da crocerossina

Dopo l’inizio della guerra, la donna decide di partire come crocerossina per l’Albania. L’avventura inizia già con un disastro, perché la nave è affondata ad opera degli inglesi. In quella situazione Edda, tuffandosi in mare, arriva a mettersi in salvo in una scialuppa.

Mentre lei si impegna come crocerossina con grande precisione, i figli vengono affidati alla governante, una signora tedesca. Intanto continua la guerra, mentre Edda Ciano decide di lasciare le crocerossine.

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Nel 1943, in estate, durante una vacanza al mare insieme ai figli, le arriva un messaggio che le spiega che Galeazzo Ciano ha dato il suo voto contro Mussolini e che il fascismo era capitolato. È proprio Edda Ciano che cerca un patteggiamento con i tedeschi in modo che la famiglia Ciano possa espatriare.

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In realtà tutta la famiglia doveva andare in Spagna, ma è stata fatta prigioniera in Germania. Nel frattempo Ciano è arrestato e Edda inizia una dura lotta per salvare la vita del marito. Ma non ci riesce, perché il conte Galeazzo viene fucilato. Edda Ciano è morta a Roma il 9 aprile del 1995.