Meredith Kercher è stata brutalmente uccisa il 1° novembre del 2007. Ripercorriamo la tragica storia della giovane studentessa inglese.

La giovane studentessa e il suo soggiorno a Perugia

Meredith Kercher, originaria dell’Inghilterra, era giunta in Italia grazie al progetto Erasmus e si era iscritta all’Università di Perugia. La sua esperienza universitaria in terra italiana si preannunciava come quella di tanti giovani: uno scambio culturale, un’occasione per apprendere una nuova lingua e per vivere una nuova avventura. Tuttavia, il tragico evento del 1º novembre 2007 ha segnato un drammatico cambiamento nel corso degli eventi.

L’omicidio di Via della Pergola

In quella fatidica serata, Meredith venne ritrovata senza vita nella sua camera da letto, all’interno della residenza che divideva con altri studenti a Perugia. La causa del suo decesso fu una grave emorragia, causata da una profonda ferita al collo inferta da un oggetto affilato. Questo atto violento divenne noto come l’omicidio di Perugia o delitto di Via della Pergola.

Il travagliato iter giudiziario

Rudy Guede, di origini ivoriane, fu condannato in via definitiva con rito abbreviato per l’omicidio di Meredith. Tuttavia, il caso giuridico divenne particolarmente complicato e discusso quando anche la studentessa americana Amanda Knox e l’italiano Raffaele Sollecito furono coinvolti nelle indagini e inizialmente condannati come complici nell’omicidio. Il loro coinvolgimento e successiva assoluzione sono diventati il fulcro di un caso giuridico che ha suscitato l’interesse e l’attenzione dei media a livello internazionale, in particolare nel mondo anglosassone, date le nazionalità delle due ragazze coinvolte.

Dopo vari processi, assoluzioni e condanne, la quinta sezione penale della Corte di Cassazione, nel marzo 2015, ha definitivamente assolto Knox e Sollecito, ponendo fine ad anni di dibattimenti e speculazioni sulla loro possibile colpevolezza.

La risonanza mediatica e il ricordo di Meredith

Il caso dell’omicidio di Meredith Kercher non solo ha avuto un impatto significativo in Italia, ma ha anche attirato l’attenzione internazionale, specialmente nei paesi anglosassoni. L’enorme interesse mediatico ha spinto la Corte europea dei diritti dell’uomo a esaminare il caso, rendendolo una delle vicende giudiziarie più discusse e analizzate degli ultimi anni.

Oltre alla tragica scomparsa di Meredith, il caso ha lasciato un segno profondo sulla famiglia Kercher. La giovane studentessa riposa ora nel cimitero di Croydon, nella periferia sud di Londra. In suo onore, l’Università per stranieri di Perugia ha creato una borsa di studio, perpetuando il ricordo di una studentessa brillante e piena di vita. Il padre di Meredith, John Kercher, ha espresso il desiderio di creare una fondazione in suo onore. Tuttavia, la famiglia Kercher ha affrontato un’ulteriore tragedia quando, nel febbraio 2020, John Kercher è stato tragicamente ucciso in un incidente a Croydon.