Massimo Troisi era uno degli attori più grandi del cinema a livello internazionale. Le sue caratteristiche erano costituite dalla professionalità, dall’intelligenza, da una massima dedizione a quel lavoro che amava tanto.

È per tutti questi elementi che Massimo Troisi era particolarmente amato e si era distinto nel suo lavoro. Quasi come un destino, la morte è avvenuta 12 ore dopo aver girato l’ultima scena de Il Postino. Così Massimo Troisi ci ha lasciato un altro grande capolavoro a livello cinematografico. Ma chi era Massimo Troisi? Scopriamone di più sulla sua biografia.

La carriera di Massimo Troisi

Massimo Troisi è nato a San Giorgio a Cremano il 19 febbraio del 1953 ed è morto ad Ostia, nella casa della sorella, il 4 giugno del 1994. È stato uno dei massimi attori che il genio italiano ha potuto portare sul palcoscenico, sia al cinema che a teatro.

È stato definito spesso come il comico dei sentimenti, un attore che con la sua personalità riusciva ad impersonare veramente tanti tipi di personaggi. Massimo Troisi è cresciuto in una famiglia numerosa, con i genitori e cinque fratelli e poi i nonni e gli zii, con cinque figli.

È stata proprio questa sua grande rete familiare che ha contribuito a farlo restare con i piedi per terra anche quando il successo non ha tardato a venire.

Quando era ancora giovane, subito si dedicò alla recitazione. Infatti nel 1977 fece parte del trio La Smorfia, insieme a Decaro e Arena, trio che poi dal teatro napoletano arrivò presto in televisione. Nel 1981 incomincia la sua ascesa nel mondo del cinema, con produzioni che rimarranno nella storia, come Ricomincio da tre, Non ci resta che piangere, Le vie del Signore sono finite.

Bisogna ricordare nella carriera di Massimo Troisi la collaborazione con Ettore Scola. Ma il suo ruolo era davvero eclettico, perché si impegnò anche come sceneggiatore e regista. La sua ultima opera cinematografica, come abbiamo detto prima, è del 1994, Il Postino, per cui arrivò alle nomination agli Oscar.

La vita privata di Massimo Troisi

Massimo Troisi avrebbe avuto diverse relazioni prima di incontrare Nathalie Caldonazzo. Con l’attrice ha passato gli ultimi anni della sua vita. I due si sarebbero conosciuti in un bar e, grazie ad alcuni amici in comune, l’attore riuscì a trovare il numero di telefono e la contattò.

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La causa della morte sarebbe stata attribuita ad un arresto cardiaco, dovuto alla conseguenza della febbre reumatica, una malattia di cui soffriva fin da quando era piccolo. Si tratta di un’infiammazione che coinvolge il cuore e il sistema nervoso.

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I suoi genitori, quando era piccolo, lo avevano portato negli Stati Uniti per cercare con un intervento al cuore di risolvere il problema, ma non c’era stato niente da fare.