Mariangela Melato è stata una delle attrici più amate e conosciute della storia del cinema nostrano. Ripercorriamo le tappe più importanti della sua vita.
I primi passi nel mondo del teatro
Mariangela Melato nasce a Milano il 19 settembre 1941. La sua passione per la recitazione inizia sin da giovane, e trova il suo primo grande successo sul palco del teatro nel 1968, con la rappresentazione dell'”Orlando furioso”, diretto da Luca Ronconi. La sua ascesa nel mondo teatrale non si ferma e pochi anni dopo, nel 1971, raccoglie consensi con “Alleluia brava gente”, una commedia musicale di Garinei e Giovannini.
Nel corso degli anni, Mariangela si è cimentata in ruoli di grande impegno, affrontando opere come “Medea” di Euripide, “Fedra”, “Vestire gli ignudi” di Pirandello e “La bisbetica domata” di Shakespeare.
L’importante carriera cinematografica
Parallelamente al teatro, la Melato ha saputo costruirsi una carriera solida nel cinema italiano, collaborando con alcuni tra i più grandi registi dell’epoca. La sua versatilità le ha permesso di alternare ruoli drammatici a interpretazioni in commedie all’italiana. Alcuni tra i suoi film più celebri includono “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri, “Todo modo“, “Di che segno sei?”, “Oggetti smarriti”, e la fortunata collaborazione con Lina Wertmüller in film come “Mimì metallurgico ferito nell’onore” e “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, in cui ha brillantemente recitato accanto a Giancarlo Giannini.
Mariangela non si è limitata al cinema italiano, avendo partecipato anche a produzioni internazionali. Un esempio di ciò è il suo ruolo come Generale Khala nel film “Flash Gordon” del 1980.
Le produzioni televisive e l’impegno negli anni 2000
Con l’avvento degli anni ’90, Mariangela ha arricchito il suo curriculum con diverse fiction televisive come “Scandalo“, “Una vita in gioco”, “L’avvocato delle donne”, tra le altre. Nel frattempo, il suo impegno teatrale continuava, con interpretazioni in opere come “Il lutto si addice ad Elettra”, “La dame de Chez Maxim” e “Chi ha paura di Virginia Woolf?”.
Anche nel nuovo millennio, Mariangela non ha smesso di lavorare, partecipando a film come “L’amore ritorna” e “Vieni via con me”, e per la tv, in produzioni come “Rebecca, la prima moglie”, un remake dell’omonimo film di Hitchcock.
Il triste epilogo
La brillante carriera di Mariangela Melato è stata purtroppo interrotta da un male implacabile. L’11 gennaio 2013, l’attrice si è spenta a Roma, all’età di 71 anni, a causa di un tumore al pancreas. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano, ma il suo ricordo e il suo talento rimarranno indelebili nella storia del cinema e del teatro.