La Regina Gertrude è la protagonista di Ophelia. Scopriamo la storia vera che ha ispirato il personaggio del film.

Origini e relazioni turbolente

La figura di Gertrude sembra essere modellata sulla figura storica di Gertrude di Baviera, regina di Danimarca alla fine del XII secolo. Nel dramma shakespeariano, il rapporto tra Amleto e sua madre è caratterizzato da tensioni. Egli non riesce a perdonarla per aver sposato il fratello del suo defunto marito, Claudio, in particolare perché crede che Claudio abbia assassinato suo padre, re Amleto. Nonostante le accuse di Amleto e il suo evidente disprezzo, Gertrude sembra non mostrare rimorsi per il suo nuovo matrimonio e non dà segni di lutto per la morte del marito.

Il ruolo nella trama

La presenza di Gertrude è fondamentale per lo sviluppo dell’intera trama. Fin dall’inizio, tenta di rallegrare suo figlio e di convincerlo a restare a casa, dimostrando preoccupazione per il suo benessere. La sua fiducia in Claudio è evidente quando supporta l’invio di Rosencrantz e Guildenstern per sollevare il morale di Amleto.

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Diversamente da Polonio, che crede che la causa della presunta pazzia di Amleto sia il rifiuto da parte di Ofelia, Gertrude sospetta che sia legata alla morte del padre di Amleto e al suo matrimonio affrettato con Claudio.

Cambiamenti e sviluppi

Nonostante la sua iniziale alleanza con Claudio, l’atteggiamento di Gertrude nei confronti di suo figlio cambia con il progredire della trama. Dopo l’omicidio di Polonio, Gertrude è convinta della pazzia di Amleto e diventa sempre più preoccupata per lui, mostrando un sincero affetto durante l’episodio di Ofelia e il suo crollo mentale.

Tuttavia, la vera svolta nella loro relazione avviene durante la “scena nell’armadio”, in cui la lealtà di Gertrude si sposta, mettendola in una posizione più vicina a suo figlio che a Claudio.

Il tragico destino

La scena finale segna il tragico destino di Gertrude. Mentre cerca di prendersi cura di Amleto durante il suo duello con Laerte, beve accidentalmente una coppa avvelenata destinata a suo figlio, morendo nelle sue braccia. Questo gesto evidenzia la sua dedizione verso Amleto e segna un drammatico punto di svolta nella trama.

Percezioni e rappresentazioni

Nel corso dell’opera, la figura di Gertrude è vista da vari personaggi in una luce negativa. Il fantasma di suo marito la descrive come una “regina apparentemente virtuosa”, ma le opinioni degli altri sono nettamente negative. Nonostante ciò, il suo amore per Amleto è chiaro, specialmente verso la fine del dramma.

La rappresentazione di Gertrude può essere vista come una critica shakespeariana alla debolezza e alla volubilità delle donne. Amleto, in particolare, rimane profondamente turbato dal matrimonio precipitoso di sua madre, che influenzerà la sua percezione delle donne e, in particolare, la sua relazione con Ofelia.

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