Le pellicole che parlano di eventi storici possono essere emozionanti. Tanto emozionanti che ci si innamora dei personaggi nella speranza che essi siano esistiti veramente. Il film Midway, uscito nelle sale nel 2019, ha portato alla luce nuovamente le imprese della seconda guerra mondiale.

Nella pellicola si parla di uno dei comandanti più temerari degli Stati Uniti, cioè Jimmy Doolittle. Chi era? Lui è esistito davvero oppure si parla di un ennesimo personaggio televisivo?

La trama del film Midway è storia

Brevemente sintetizziamo la storia di Midway. Il film è storico. Ambientato nella seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti erano in lotta contro la Cina e il Giappone. Queste ultime erano entrate nel conflitto mondiale andando a colpire proprio l’America, il continente più vicino.

Intorno al 1940, quando la guerra in Europa si avvicinava al termine, la Cina e il Giappone non si arrendevano, tanto che si stavano riarmando. Per questo è dovuta intervenire l’America, gli Stati Uniti, operando con strategie di attacco. Nel 1942, solo grazie a Jimmy Doolittle, si riuscì a fare un’incursione aerea che mise in ginocchio il Giappone e la città di Tokyo. Da questo evento indimenticabile è stata tratta la trama di Midway.

Jimmy Doolittle è esistito veramente?

Certo che è esistito veramente ed è un eroe della seconda guerra mondiale, oltre ad essere stato riconosciuto tale, cioè eroe, dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra. Chi era però Jimmy Doolittle? La sua vita inizia da giovanissimo come un militare amante dell’aviazione. Diventa un pilota in breve tempo e un grande stratega. Si trova impegnato, nella seconda guerra mondiale, in Europa. Le prime missioni che gli sono affidate, avvengono all’interno del bacino mediterraneo.

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La sua grande perspicacia, l’attenzione ai dettagli e uno spiccato senso di sopravvivenza istintiva, lo portano ad acquistare una fama importante nella guerra militare in prima linea. Fu però nel 1942 che decise e pianificò l’attacco aereo a Tokyo. Jimmy Doolittle riuscì in un’impresa unica nel suo genere.

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Pensate che questa audace decisione, era una missione suicida. Nessuno si sarebbe aspettato che riuscisse poiché, gli aerei che dovevano entrare in territorio Giapponese, potevano essere abbattuti prima di arrivare a destinazione. Tant’è che solo grazie ad un’abile guida di Jimmy Doolittle, in prima linea, si riuscì in questa impresa. Oggi questo evento viene ricordato anche come il “raid di Doolittle”.

Concludendo vediamo che gli aerei americani furono in grado di bombardare Tokyo che si stava armando nuovamente per scagliarsi contro gli Stati uniti. Si riuscì a bloccare la nuova strategia dell’Oriente, solo tramite al bombardamento della città.