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Chi era Italia Levidi la moglie di Renato Carosone: storia vera, figli e cause della morte

Italia Levidi la moglie di Renato Carosone

Italia Levidi, detta Lita, moglie di Renato Carosone, è stata una figura fondamentale nella vita del celebre musicista napoletano. La loro storia d’amore ha attraversato continenti e decenni, resistendo alle difficoltà e celebrando i successi della carriera di Carosone. In questo articolo esploreremo la vera storia di Lita Levidi, il suo ruolo nella vita di Carosone, i figli e le cause della sua morte.

L’incontro e il matrimonio

Lita Levidi e Renato Carosone si incontrarono per la prima volta in Eritrea, presso il Circolo Italia. Lita, una ballerina talentuosa e affascinante, catturò immediatamente l’attenzione di Carosone. Fu un vero colpo di fulmine per entrambi, e il 2 gennaio 1938 si sposarono a Massaua, Eritrea.

Lita era una figura di spicco nel mondo della danza, nata e cresciuta a Venezia. La loro unione non solo segnò l’inizio di una grande storia d’amore, ma anche di una vita condivisa tra musica e danza. Carosone, affascinato dal talento e dalla personalità di Lita, trovò in lei una compagna di vita e una musa ispiratrice.

La famiglia e il figlio Pino

Un anno dopo il matrimonio, il 28 maggio 1939, nacque Giuseppe, detto Pino, a Roma. Sebbene Pino non fosse il figlio biologico di Renato Carosone, fu da lui riconosciuto e amato come tale. Questo gesto testimonia il grande amore e l’affetto che Carosone provava per Lita e per il suo bambino.

Dopo la nascita di Pino, la famiglia tornò stabilmente in Italia nel 1946. A Rota d’Imagna, Lita e Renato aprirono uno studio di registrazione, segnando l’inizio di una carriera musicale straordinaria per Carosone. Nonostante i numerosi impegni professionali, Carosone riuscì a dedicare tempo alla sua famiglia, trascorrendo con loro festività che in passato aveva spesso trascorso lavorando.

Il ruolo di Lita nella carriera di Carosone

Lita Levidi non fu solo una compagna di vita per Renato Carosone, ma anche una fonte di ispirazione. Una delle canzoni più celebri di Carosone, “Maruzzella”, è dedicata proprio a lei. Questo brano, che ha contribuito a consacrare Carosone nel mondo della musica, è una testimonianza del profondo legame tra i due.

La loro relazione fu un pilastro di stabilità per Carosone, soprattutto durante gli anni di grande successo internazionale. Nonostante le sfide e le difficoltà della vita itinerante di un musicista, il matrimonio con Lita rimase un punto fermo nella vita di Carosone.

La vita dopo il ritiro di Carosone dalle scene

Nel 1959, Renato Carosone annunciò il suo ritiro dalle scene, desideroso di trascorrere più tempo con la sua famiglia. Questo periodo permise a Carosone di dedicarsi maggiormente a Lita e Pino, godendo di una quotidianità che gli era stata preclusa durante gli anni di intensa attività musicale.

Nonostante il ritiro dalle scene, Carosone continuò a comporre e a suonare, tornando occasionalmente sul palco grazie all’invito di amici e colleghi. Lita rimase sempre al suo fianco, supportandolo nelle sue scelte e nelle sue passioni.

La morte di Lita Levidi

Renato Carosone morì nel 2001, lasciando un vuoto immenso nella vita di Lita. Dopo la morte del marito, Lita continuò a vivere a Roma, dove visse gli ultimi anni della sua vita. Morì il 19 marzo 2012, chiudendo così un capitolo di una delle storie d’amore più belle e longeve del mondo dello spettacolo.

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