Il Mostro di Firenze è stato il killer che ha seminato panico in tutta Italia e che ha tenuto nel terrore un paese intero.

Chi è il Mostro di Firenze

Nel 1968, in Italia, avvenne il primo di una serie di omicidi che terrorizzò l’intera nazione. Otto colpi furono esplosi da una calibro 22 Long Rifle vicino a Firenze, a Signa, marchiando l’inizio della terribile carriera criminale di un individuo noto come il “maniaco delle coppiette” o, più comunemente, il “Mostro di Firenze”. Questa figura rimane l’autore riconosciuto del primo caso di omicidi seriali in Italia, con una storia ancora intricata e confusa.

Il Mostro di Firenze è noto per aver commesso sette duplici omicidi tra il 1974 e il 1985 nella provincia di Firenze, ma si sospetta che sia anche responsabile di un ottavo delitto, commesso nel 1968. Le sue vittime erano sempre giovani coppie che si appartavano nelle campagne fiorentine. Tutti gli omicidi avevano in comune l’arma utilizzata, una Beretta calibro. 22 Long Rifle caricata con munizioni Winchester marcate con la lettera “H” sul fondello del bossolo.

Il mostro di Firenze: serie di delitti, chi erano le vittime

Gli otto duplici omicidi compiuti dal Mostro di Firenze hanno lasciato un segno indelebile nella storia italiana. La prima coppia di vittime, Barbara Locci e Antonio Lo Bianco, fu assassinata nel 1968, molti anni prima degli altri sette duplici omicidi che si verificarono tra il 1974 e il 1985. Questa coppia di amanti fu uccisa con ben 8 colpi di pistola mentre erano appartati in una strada vicino al cimitero di Signa, in provincia di Firenze.

Negli anni successivi, il Mostro colpì ripetutamente, rivolgendo la sua violenza verso altre coppie. Pasquale Gentilcore e Stefania Pettini, Giovanni Foggi e Carmela De Nuccio, Stefano Baldi e Susanna Cambi, Paolo Mainardi e Antonella Migliorini, Horst Wilhelm Meyer e Jens-Uwe Rüsch, Claudio Stefanacci e Pia Gilda Rontini e, infine, Jean-Michel Kraveichvili e Nadine Mauriot furono tutte vittime della sua ferocia. Molte di queste vittime furono ritrovate con ferite d’arma bianca, e in diversi casi il killer si è accanito con ferocia sul corpo delle donne, asportandone il pube e, in alcuni casi, il seno sinistro.

Mostro di Firenze: le indagini

Nonostante l’intensità e la brutalità di questi delitti, le indagini sul Mostro di Firenze sono state lunghe e complesse. Nel 1991, le forze dell’ordine accusarono Pietro Pacciani di essere il Mostro di Firenze. Pacciani era un uomo che era già in prigione per aver stuprato le sue due figlie e aveva precedenti per omicidio. Fu condannato in primo grado per sette degli otto duplici omicidi, ma fu poi assolto in appello nel 1994. La Cassazione annullò la seconda sentenza e ordinò un nuovo processo nel 1996, ma Pacciani fu trovato morto nel 1998 prima che il processo potesse iniziare.

Nel corso delle indagini, sono stati presi in esame anche alcuni amici di Pacciani, noti come i “compagni di merende”. In seguito, è stata avanzata l’ipotesi che ci fossero dei mandanti dietro i delitti del Mostro di Firenze, con un movente di natura magico-esoterica.

Mostro di Firenze: le verità nascoste

Nonostante i molti anni passati e le numerose indagini, il mistero del Mostro di Firenze rimane ancora irrisolto. Un filone di indagine recente condurrebbe a Giampiero Vigilanti, un ex legionario che conosceva i “compagni di merende” e possedeva molte pistole, tra cui la Beretta calibro 22 utilizzata nei duplici omicidi.

Il mostro di Firenze ha segnato profondamente la società italiana. L’orrore dei delitti e la brutalità delle violenze hanno lasciato un segno indelebile. L’atmosfera di terrore che si era instaurata in Toscana, e in particolare nella zona di Firenze, ebbe importanti ripercussioni sulla popolazione. Le coppie si ritrovavano costrette a evitare di appartarsi, temendo di diventare la prossima vittima del mostro. Si aprì un dibattito su come permettere ai giovani di vivere la propria intimità in sicurezza.

Il caso ha inoltre avuto un grande impatto sui media e sulla narrativa. Numerosi libri, film e serie televisive si sono ispirati alla storia del mostro di Firenze. Il caso ha segnato un’epoca, diventando una sorta di simbolo del male incontrollabile e inspiegabile. Nonostante i decenni passati e le numerose indagini, la figura del mostro di Firenze rimane avvolta nel mistero, e la sua storia continua ad affascinare e a terrorizzare.