Giovanni Giacobetti, conosciuto con lo oseudonimo di Tata, è stato un cantante, contrabbassista, paroliere e attore italiano e fondatore del Quartetto Cetra.

Chi era Tata Giacobetti marito di Valeria Fabrizi: matrimonio, lavoro e morte

Giovanni Giacobetti nacque a Roma il 24 giugno 1922 e imparò la musica da autodidatta, suonando il contrabbasso. Mentre studiava scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, si esibiva anche come cantante nelle serate goliardiche.

Nel 1940 fondò il quartetto vocale Quartetto Egie (nome ricavato dalle iniziali dei nomi dei componenti), che, in seguito al cambio di formazione, l’anno seguente divenne Quartetto Cetra.

Nel Quartetto Cetra la sua carriera artistica durò oltre quarant’anni, durante i quali fu protagonista come cantante e attore alla radio, in teatro, in televisione, al cinema e nella pubblicità.

Giacobetti fu anche l’autore dei testi del quartetto, musicati assieme a Virgilio Savona, altro componente del gruppo: dalla collaborazione tra i due nacquero centinaia di canzoni del vasto repertorio del gruppo.

Come autore di testi collaborò anche con Gorni Kramer, col quale scrisse La gatta che scotta per Adriano Celentano, Giovanni D’Anzi e Armando Trovajoli.

Nel 1964 sposò l’attrice Valeria Fabrizi che debuttò in televisione al suo fianco in un western musicale ideato da lui stesso: Non cantare, spara. I due hanno una figlia, Giorgia.

Morì a Roma il 2 dicembre 1988 a causa di un infarto miocardico. Lo stesso anno terminò di conseguenza l’attività del Quartetto Cetra.