Gino Strada è stato un medico, attivista nonché filantropo e fondatore, insieme alla moglie, dell’ONG Emergency.

Chi era Gino Strada: vita, morte e vita privata del fondatore di Emergency

Luigi Strada, è nato a Sesto San Giovanni, 21 aprile 1948. Dopo aver gli studi superiori ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza.

Dopo l’assunzione all’ospedale di Rho si è specializzato in chirurgia cardiopolmonare, lavorando negli Stati Uniti, alle università di Stanford e Pittsburgh, all’Harefield Hospital (Regno Unito) e al Groote Schuur Hospital di Città del Capo (Sudafrica), l’ospedale del primo trapianto di cuore di Christiaan Barnard.

Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.

Il lavoro nei posti di guerra lo porta insieme ad un gruppo di colleghi e alla moglie, a fondare Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo.

Ha pubblicato due libri che hanno ottenuto un certo successo di pubblico e critica: Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra e Buskashì. Viaggio dentro la guerra. Nel 2001 ha vinto del premio Colombe d’Oro per la Pace.

Nel marzo 2007, durante il sequestro in Afghanistan del giornalista de La Repubblica Daniele Mastrogiacomo ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione.

Dopo la morte della moglie Teresa Sarti nel 2009, il ruolo di Presidente di Emergency viene quindi assunto dalla figlia Cecilia.

Nel 2015 ha ricevuto il Right Livelihood Award, primo italiano di sempre se non si considera il premio del 2008 a Monika Hauser, che ha cittadinanza italiana ma è nata e cresciuta in Svizzera.

Il 3 febbraio 2017 a Seul (Corea del Sud) ha ricevuto il riconoscimento del SunHak Peace Prize.

È deceduto improvvisamente all’età di 73 anni il 13 agosto 2021; soffriva di problemi cardiaci da tempo.

Vita privata

Ha conosciuto la moglie Teresa nel 1971 in un gruppo di volontariato cattolico.I due hanno avuto una figlia nel 1979: Cecilia.

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