Gilbert Bécaud è stato uno dei più grandi e amati cantanti e compositori francesi del XX secolo. Nato a Tolone il 24 ottobre 1927, la sua vita è stata segnata da un’incredibile carriera artistica e da una relazione passionale e segreta con l’iconica Brigitte Bardot. Scopriamo insieme la storia vera di questo affascinante artista, le cause della sua morte e i dettagli della sua relazione con Bardot.

Gli inizi e la carriera musicale

Nato da Léocadie Gabrielle Jardin, una madre single, Gilbert Bécaud prese il cognome del suo patrigno, Louis Bécaud, quando sua madre si risposò. Iniziò a studiare pianoforte sin da giovanissimo al Conservatorio di Nizza, ma nel 1942 dovette interrompere gli studi per unirsi alla Resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale.

Dopo la guerra, dal 1948 al 1950, Bécaud stabilì un sodalizio artistico con Marie Bizet e Maurice Vidalin, iniziando la sua attività di compositore e contribuendo al successo del trio. Durante una tournée come pianista di Jacques Pills, Bécaud conobbe Édith Piaf, moglie di Pills, per la quale scrisse canzoni come Mes mains e Les croix. Questo incontro segnò l’inizio della sua carriera come cantante, debuttando nel 1954 e diventando uno dei più brillanti personaggi del panorama artistico francese.

Il successo e l’iconicità

Ti potrebbe interessareChi è Jacques Charrier il marito di Brigitte Bardot: età, figli, lavoro e cosa fa oggi

Negli anni ’50 e ’60, Bécaud divenne una vera icona della musica francese. Tra i suoi successi più noti vi sono La corrida (1956), Le jour où la pluie viendra (1957), C’est merveilleux l’amour (1958) e Marie, Marie (1959), interpretata anche da Marlene Dietrich e Dalida. Il suo stile unico e la sua personalità carismatica, sempre accompagnata dalla famosa cravatta à pois, lo resero amato dal pubblico.

Nel 1960, vinse il Grand Prix du Disque con una cantata natalizia intitolata L’enfant à l’étoile. L’anno successivo, la sua canzone Je t’appartiens venne tradotta in inglese e portata al successo dagli Everly Brothers, diventando un classico interpretato da artisti come Bob Dylan, Nina Simone, Elvis Presley e Frank Sinatra. Nel 1961, il brano Et maintenant divenne uno dei suoi più grandi successi, conosciuto in inglese come What Now My Love.

La relazione con Brigitte Bardot

La vita personale di Bécaud è altrettanto affascinante quanto la sua carriera musicale. Nel 1957, durante una fase turbolenta del suo matrimonio, Bécaud iniziò una relazione segreta con Brigitte Bardot. La loro storia d’amore era complicata, vissuta in modo clandestino per evitare scandali, poiché Bécaud era sposato e desiderava proteggere il suo matrimonio.

Questa relazione, sebbene intensa, fu breve. Nello stesso anno, Bardot divorziò dal regista Roger Vadim e iniziò una serie di altre relazioni, inclusa quella con il cantante Sacha Distel. La storia con Bécaud rimase un capitolo affascinante della vita dell’attrice, testimonianza di una passione nascosta e proibita.

Gli ultimi anni e la morte

Negli anni ’70, Bécaud si dedicò principalmente alle tournée e al cinema. Nel 1974, fu nominato Cavaliere della Legione d’Onore, uno dei massimi riconoscimenti in Francia. Continuò a lavorare come autore e compositore, collaborando con artisti come Neil Diamond e Pierre Grosz, e scrivendo il musical Roza per Broadway.

Negli anni ’90, nonostante avesse ridotto le apparizioni pubbliche, Bécaud continuò a pubblicare compilation dei suoi successi. La sua influenza sulla musica francese rimase forte fino alla fine della sua vita.

Gilbert Bécaud morì il 18 dicembre 2001, all’età di 74 anni, nella sua casa galleggiante sulla Senna a Parigi. Le cause della morte furono legate a problemi respiratori. Bécaud fu sepolto nel celebre cimitero di Père-Lachaise a Parigi, dove riposano molte altre icone della cultura francese.

L’eredità di Gilbert Bécaud

Gilbert Bécaud rimane una figura leggendaria nella musica francese. La sua carriera, segnata da numerosi successi e collaborazioni prestigiose, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale mondiale. La sua relazione con Brigitte Bardot, sebbene breve e segreta, aggiunge un tocco di mistero e fascino alla sua biografia.