Enrico Tavernini, scomparso a soli 57 anni, è stato una figura di spicco nel panorama teatrale italiano, non solo come attore ma anche come regista e formatore. Originario di Riva del Garda, ha lasciato un segno indelebile nella sua comunità e nel mondo del teatro grazie al suo straordinario talento e alla sua visione creativa.

La carriera di Enrico Tavernini

Fin da giovane, Enrico Tavernini ha dimostrato una passione innata per il teatro. Cresciuto a Riva del Garda, è qui che ha mosso i primi passi nel mondo della recitazione, fondando un laboratorio teatrale per gli studenti del Liceo Maffei, che comprendeva indirizzi classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane e musicale.

Tra i suoi contributi più importanti si annovera la fondazione della Compagnia delle Nuvole, una realtà che ha rappresentato un trampolino di lancio per molti giovani talenti emergenti. Tavernini credeva profondamente che il teatro dovesse essere accessibile a tutti, stimolante e in grado di coinvolgere ogni fascia d’età.

Nel corso della sua carriera, ha collaborato con l’amministrazione comunale e con la biblioteca di Riva del Garda, contribuendo in modo significativo alla rassegna teatrale Apparizioni. Grazie alla sua creatività graffiante e originale, è diventato un punto di riferimento culturale per tutta la comunità dell’Alto Garda.

L’ultimo periodo della sua vita

Nonostante fosse malato da tempo, Enrico Tavernini non si è mai arreso. Dopo aver scoperto di essere affetto da una grave malattia, ha scelto di tornare a Riva del Garda per dedicarsi all’insegnamento della recitazione ai giovani. La sua dedizione ha toccato profondamente tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.

La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella comunità locale, che oggi piange una delle sue figure più brillanti.

Il cordoglio della comunità

La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione. La sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, ha ricordato Tavernini con parole cariche di emozione:
“Enrico era una delle persone più vive e piene di energia che conoscessi, con una creatività infinita e graffiante, originale e densa di significato”.

Ha sottolineato come, grazie alla sua opera con la Compagnia delle Nuvole, Tavernini abbia fatto molto per l’intera comunità: “Adesso sono sicura che lassù – proprio tra le nuvole – continuerà a vivere nella gioia e nell’armonia”.