Chi era Elisa Girotto? La vera storia della mamma che ha ispirato il film 18 regali

La vita è ingiusta, lo sappiamo, ma in alcuni casi arriva ad essere proprio crudele. Esistono dei fatti che non dovrebbero verificarsi ma che, invece, finiscono per rovinare l’esistenza di un’intera famiglia.Questa è la storia di Elisa Girotto, la donna che ha ispirato la trama del film 18 regali. 

Di cosa parla il film 18 regali?

Il film 18 regali è una pellicola struggente disponibile sulla piattaforma di Amazon Prime Video. La vicenda ruota attorno alla storia di Anna Vincenzotto, interpretata da Benedetta Porcaroli.

La ragazza ha perso la madre per una brutta malattia e, anno dopo anno, scarta i regali che questa le ha fatto prima di venire a mancare. Purtroppo Anna subirà un brutto incidente che le permetterà di conoscere la madre durante un periodo di coma.

Questo perché Anna era troppo piccola quando la madre morta e il padre le ha potuto solo raccontare quanto Elisa la amasse. La regia del film è di Francesco Amato, mentre i genitori di Anna sono interpretati da Vittoria Puccini ed Edoardo Leo.

Chi era Elisa Girotto?

La vicenda di 18 regali tra ispirazione da una storia realmente accaduta. Parliamo infatti della vita di Elisa Girotto, una donna che quando è venuta a mancare aveva solamente 40 anni.

Elisa lavorava in banca e abitava a Spresiano insieme al marito Alessio. I due si erano sposati da poco e da un anno erano diventati i genitori della piccola Anna.

Leggi anche: Camilla di Più forti del destino è esistita nella realtà? La verità

La dolce vita familiare è stata messa a dura prova da un cancro al seno che ha colpito Elisa senza mezze misure. La paura più grande della donna non era la morte, ma quella di non poter vedere la figlia crescere.

Leggi anche: Doc – Nelle tue mani: Luca Argentero svela il finale di stagione. Da non credere

In accordo col marito Elisa ha preparato 18 regali, che lui avrebbe dovuto consegnare ad Anna fino al raggiungimento della maggiore età. In questo modo Elisa avrebbe potuto restare al fianco di Anna fino all’età adulta.

Ecco quindi come, ancora una volta, l’amore di una madre riesce a superare i confini dello spazio del tempo, sconfiggendo persino la morte.